La responsabilità civile connessa al sinistro stradale è basata sul principio che ogni danno causato deve essere risarcito e consiste nell'obbligo di rimborsare i danni causati sia alle persone che alle cose e agli animali a causa del sinistro stesso.
Obbliga il responsabile, o chi per lui (l'impresa assicuratrice), al risarcimento (con pagamento in denaro) dei danni causati.
Grava sul conducente e sul proprietario del veicolo.
Non grava sul proprietario se dimostra che il veicolo è stato usato contro la sua volontà, ad esempio in caso di furto.
E' indipendente dalle responsabilità penale e amministrativa.
Non è vero che è esclusa in caso di morte del danneggiato, che è aggravata dalla mancata copertura assicurativa e che grava in qualche maniera sull'impresa assicuratrice.
Chi è civilmente obbligato a risarcire i danni provocati da un sinistro stradale:
- si libera dell'obbligo se risarcisce il danno, può quindi accordarsi con il danneggiato circa il valore del risarcimento senza far intervenire l'impresa assicuratrice
- può far riparare il proprio autoveicolo
- può farsi assistere da un consulente di infortunistica stradale
- non è tenuto a chiedere l'intervento degli organi di polizia se non vi sono danni alle persone
Non è vero che può chiedere la revoca della patente come alternativa o che si libera da ogni forma di responsabilità penale pagandone l'ammontare in denaro.