“Guida e vai con Sicurezza”, l’iniziativa pre-esame per le 600 Autoscuole associate
ROMA – Entro tre anni l’opera sarà completa: piste convenzionate, un programma didattico suddiviso tra parte teorica e pratica e un pool di Istruttori abilitati all’insegnamento di alcune tecniche specifiche di guida. È il piano strategico messo a punto da “Guida e Vai”, il “brand” a cui aderiscono circa 600 Autoscuole in tutta Italia e che punta a confezionare un ecosistema di soluzioni e servizi di nuova generazione.
“L’idea di questa iniziativa nasce in memoria di mio padre, scomparso prematuramente proprio a causa di un sinistro stradale”, spiega Salvatore Ambrosino, CEO di Guida e Va. “Da qui la volontà di unire le forze, insieme a tutte le autoscuole aventi la mia stessa visione, per creare un format pilota di guida sicura che sarà replicato su tutte le regioni d’Italia, per le 600 autoscuole associate.”
È per questo che fra il 17 e il 19 maggio, Guida e Vai completerà l’abilitazione di circa 100 Istruttori delle scuole guida aderenti presso il Centro Fiera Montichiari di Brescia. Una tre giorni durante la quale verranno analizzati e sperimentati i comportamenti dinamici dell’auto in situazioni critiche e si vivranno, in sicurezza assoluta, episodi reali che possono verificarsi alla guida di un veicolo. Alcuni esempi: la guida in situazione di perdita di aderenza della macchina nell’avantreno o nel retrotreno, la frenata ABS di emergenza in caso di imprevisto ed esercizi per accrescere il controllo dell’auto a velocità elevate, in caso di doppio ostacolo improvviso o di frenata in curva.
Le prime Regioni interessate saranno la Lombardia, in programma a giugno e, a seguire, Piemonte e Marche, nel mese di luglio. A questi appuntamenti se ne aggiungeranno altri, in relazione agli ulteriori accordi che saranno chiusi nel corso dell’anno. Già da questo mese su invito delle autoscuole, gli allievi potranno iniziare ad iscriversi nella location di loro preferenza, accedendo direttamente ad una sezione online dedicata, messa a loro disposizione sui relativi portali.
“Siamo molto orgogliosi dell’attenzione che questo progetto sta riscuotendo tra le autoscuole e tra gli allievi”, continua Ambrosino. “È nostra volontà, a progetto concluso, continuare a seguire gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa per avere un riscontro diretto dell’effettiva efficacia del corso in termini di riduzione del numero di incidenti. Ottenere questo sarà il nostro vero ritorno sull’investimento.”
Secondo quanto rilevato dai dati ISTAT, nonostante il blocco quasi totale della mobilità e della circolazione in virtù delle misure restrittive adottate per contenere la pandemia, nel 2020 sono stati 118.298 gli incidenti stradali in Italia, con 2.395 morti e 159.249 feriti. Il costo sociale degli eventi con lesioni a persone, sempre per lo stesso anno, rilevati da Polizia Stradale, Polizia Locale e Carabinieri, risulta di 11,6 miliardi di euro, pari allo 0,7% del Pil nazionale. Già, nel 2021, si registra un incremento degli incidenti di circa il +26,7%. La distrazione alla guida e l’alta velocità continuano ad essere tra le cause maggiori.
“Se tutti crediamo in questo valore e non solo a parole quante vittime della strada sono necessarie ancora prima di comprendere quanto sia importante investire in una formazione strutturata dei guidatori del domani?” conclude il numero uno di Guida e Vai. “Siamo profondamente convinti che vivere l’esperienza diretta, seppur simulata, sia l’unica modalità per instillare nei giovani allievi una vera consapevolezza sui rischi della strada. Lo scopo è contribuire ad alzare la loro soglia d’attenzione e ridurre, contestualmente, il numero di incidenti che, ad oggi, nel nostro Paese, continuano ad essere molto elevati.”
Per maggiori informazioni: https://guidaevai.com/guida-e-vai-con-sicurezza/
Articolo pubblicato su: Repubblica.it
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