Le cinture di sicurezza servono, in caso di incidente a trattenere il corpo allacciato al sedile, evitando che vada ad urtare le parti interne della vettura o peggio venga proiettato all'esterno della autovettura in caso di urto violento. Limitano perciò i danni al conducente ed ai passeggeri in caso di incidente.
Devono essere indossate sia dal conducente che dai passeggeri delle autovetture che ne siano dotate in qualsiasi situazione di marcia (anche a basse velocità).
Le cinture devono essere di tipo approvato e omologato.
Il conducente è tenuto ad assicurarsi della costante efficienza delle cinture con un frequente controllo del loro stato di consumo e con la sostituzione quando siano state sottoposte ad una violenta sollecitazione in caso d'urto.
Non hanno l'obbligo indossare le cinture di sicurezza:
- istruttori di guida nello svolgimento della loro attività;
- donne in stato di gravidanza, con certificato delle particolari condizioni di rischio;
- persone affette da malattie particolari, con certificato rilasciato dalla A.S.L. (Azienda Sanitaria Locale).
Non è vero che:
- l'uso delle cinture consente il trasporto di bambini sui sedili anteriori in braccio ad un adulto senza pericoli
- l'arrotolatore può essere modificato o disattivato se crea fastidio
- le persone obese possono utilizzare appositi strumenti che evitano che la cintura di sicurezza stia aderente al corpo
- la spia che indica il mancato agganciamento delle cinture può essere disabilitata dal conducente con apposito comando posto sul cruscotto.