In Italia è severamente vietato circolare su strade pubbliche o aperte al pubblico con veicoli sprovvisti di regolare polizza assicurativa RCA. Ecco le norme da rispettare per essere in regola, e i primi risultati dei controlli effettuati a luglio da Polizia di Stato e associazione Ania, con il nuovo sistema Mercurio.
Secondo l’articolo 193 del Codice stradale è severamente vietato circolare in una strada pubblica o aperta al pubblico con un veicolo sprovvisto di polizza assicurativa RCA auto (abbreviazione di Responsabilità Civile Autoveicoli). Quest’ultima è il contratto concluso tra l’automobilista e la compagnia assicurativa che liquida i danni materiali o fisici causati dal veicolo a terzi in caso di incidente stradale. L’accordo, che rappresenta una tutela per tutti gli utenti della strada, prevede il pagamento del cosiddetto premio da parte dell’assicurato che è calcolato su base annuale.
Assicurazione RC Auto: quando è obbligatoria?
L’assicurazione RC Auto è obbligatoria per legge e copre il veicolo anche quando è in sosta. Il contratto può non essere stipulato se l’auto non è utilizzata ed è custodita in un luogo privato, quale può essere un garage; mentre deve essere assicurata, nonostante il mancato impiego, se parcheggiata in un luogo pubblico. In Italia non è possibile circolare con un veicolo a motore sprovvisto di polizza RC auto.
Guida con assicurazione auto scaduta: multa e confisca del veicolo
Circolare con la polizza assicurativa auto scaduta è una violazione del Codice stradale perseguibile con:
- la sanzione del pagamento di una somma che può variare da € 841 a € 3.366;
- il sequestro del veicolo non coperto da contratto assicurativo.
Fino al 2012 i contratti RC Auto usufruivano del cosiddetto ‘tacito rinnovo’, la proroga automatica della stipula per l’anno seguente. Il Decreto Legge numero 179, entrato in vigore dal primo gennaio del 2013 (Decreto di Sviluppo bis), ha sancito la sua abolizione. I vantaggi di questa misura sono stati plurimi per i contraenti che adesso sono più liberi di cambiare compagnia assicurativa senza clausole contrattuali limitanti e possono scegliere in base ai prezzi migliori; la maggiore concorrenza tra le società assicurative ha, infatti, favorito la rivisitazione delle tariffe proposte sul mercato.
Assicurazione auto scaduta: 15 giorni di tolleranza per contratti annuali!
Il contratto di assicurazione, per legge, non può durare più di un anno, al termine del quale scade e non si rinnova automaticamente; questo vincola l’automobilista a recarsi presso la propria assicurazione alla scadenza dell’anno e a firmare un nuovo contratto di assicurazione; diversamente non può circolare. Tuttavia, per venire incontro agli automobilisti, la legge consente ‘l’ultrattività dell’assicurazione auto’ per 15 giorni, il cosiddetto ‘periodo di tolleranza’: in altre parole, nonostante il contratto di assicurazione annuale sia scaduto, per i successivi 15 giorni è ugualmente possibile circolare con l’auto senza correre il rischio di multe; inoltre gli eventuali incidenti stradali avvenuti durante tale periodo saranno comunque coperti dall’assicurazione che, pertanto, pagherà l’eventuale danneggiato. Evidenziamo che la proroga dei 15 giorni è prevista solo per i contratti Rc Auto con durata annuale e non per quelli che hanno durata inferiore.
Assicurazione auto: vantaggi per tutti!
Se la vettura possiede una regolare copertura assicurativa, gli eventuali danni causati da un sinistro stradale sono risarciti dalla corrispettiva compagnia, nei limiti previsti dal massimale. Quest’ultimo corrisponde al valore massimo, concordato al momento della sottoscrizione del contratto di polizza assicurativa, che la stessa Assicurazione risarcisce in caso d’incidente. Dal 10 giugno 2012, come stabilito dal decreto legislativo n. 198 del 6 novembre 2007, sono stati fissati massimali più alti per garantire agli automobilisti assicurati una maggiore copertura in caso di danni. In ogni caso, le compagnie possono offrire differenti o più alti massimali, in questo caso facendo pagare ai loro contraenti un premio assicurativo più alto.
Se bevi al volante l’Assicurazione Auto non copre i danni
La polizza RC risarcisce le spese per i danni provocati dal veicolo dell’assicurato a persone, animali o cose a seguito di un sinistro, mentre non garantisce sempre la copertura di eventuali danni fisici subiti dal guidatore che ha causato l’incidente. Esistono dei casi in cui l’assicurazione, pur dovendo rimborsare il danneggiato, può pretendere la restituzione di quanto pagato, appellandosi alle cosiddette Rivalse. La rivalsa è il diritto di una compagnia assicurativa di richiedere al contraente della polizza un risarcimento per gli importi liquidati a causa di un sinistro, di cui l’assicurato è responsabile. Questo avviene per esempio qualora si riscontrino alcune condizioni particolari come il dolo del contraente o la cattiva condotta del conducente (guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti).
Si evidenzia che, al momento della sottoscrizione di una polizza Rc auto, è consigliabile leggere con attenzione le clausole di rivalsa incluse nel contratto assicurativo e nel relativo fascicolo informativo, con l’elenco completo delle casistiche non coperte.
Assicurazione Auto: controlli a tappeto con iI nuovo sistema Mercurio
La Polizia di Stato italiana ha annunciato in questi giorni i risultati della prima operazione “Mercurio Eye Insurance” (realizzata in collaborazione con l’Ania, associazione che riunisce le imprese assicurative) per il contrasto massiccio su tutto il territorio nazionale della mancata polizza assicurativa dei veicoli. Quattromila pattuglie, di cui 250 fornite di sistemi di controllo automatizzato “Mercurio” e oltre 8 mila agenti, sono stati impegnati in tutta Italia dal 3 all’8 luglio scorso, segnalando dati rilevanti: 419.612 autoveicoli controllati e 2.419 veicoli confiscati per mancata copertura assicurativa. La novità assoluta dell’operazione è stata appunto l’impiego del tecnologico e rinnovato sistema Mercurio che, attraverso il collegamento diretto alla banca dati dell’Ania, ha permesso ai poliziotti di compiere controlli rapidi e in tempo reale, anche durante il pattugliamento, lungo le principali arterie stradali ed autostradali della penisola italica.
Incidente stradale: fuga per assicurazione auto scaduta!
Se si incorre in un incidente stradale quando ormai il contratto con l’assicurazione è scaduto da più di 15 giorni non si è più coperti da polizza assicurativa; in tal caso, il danneggiato sarà risarcito dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada (che opera per tutti i casi di incidenti con auto non assicurate). Tale Fondo, in seguito richiederà comunque il risarcimento delle spese riportate al trasgressore. L’inasprimento dei controlli su tale violazione stradale, attuato con la già citata operazione ‘Mercurio eye Insurance’, ha portato a 400 mila controlli da parte della Polizia di stato in tutta Italia, per scovare appunto chi guidava senza assicurazione auto. Questo drastico provvedimento è stato attivato per lenire gli effetti negativi che colpiscono soprattutto chi è vittima di un sinistro. La mancata copertura assicurativa dei veicoli, spesso alimenta episodi di pirateria stradale, da parte di chi, consapevole di circolare senza assicurazione, fugge via senza prestare soccorso, compiendo un reato ancora più grave.
Come controllare la copertura Assicurativa RCA?
Per controllare la copertura assicurativa della vostra auto, potete consultare la sezione informativa presente sul Portale dell’Automobilista; esaminando i numeri di targa dei veicoli a motore e dei rimorchi immatricolati in Italia è possibile verificare che sia tutto in regola.
Per fare la ricerca del proprio veicolo è possibile scrivere il numero di targa nell’apposito campo; le informazioni sono aggiornate in tempo reale dalle compagnie assicuratrici e se ci si rende conto che nonostante il regolare contratto di assicurazione RCA il veicolo controllato non risulta assicurato, si deve contattare subito la propria Compagnia di assicurazione per risolvere il problema.
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