Estate… il sole, il mare e le multe da evitare! Ecco tutto quello che c’è da sapere per godersi la stagione dorata, senza farsi sorprendere con il seggiolino sbagliato, ‘pizzicati’ con il cellulare al volante e segnalati da Autovelox e tutor!
L’estate ha portato con sé grandi cambiamenti… le giornate lunghe e calde, il cielo più blu, il mare luccicante e fresco, gli amici da raggiungere il prima possibile, in vacanza o tra una pausa dal lavoro e l’altra. In questa frenesia estiva c’è il rischio di commettere delle infrazioni stradali che potrebbero costare molto care agli automobilisti, in termini di multe, sanzioni e decurtazione dei punti patente.
Per evitare cattive sorprese, nei percorsi in auto su strade e autostrade, occorre solo rispettare la normativa in vigore, tutelando sé stessi e i passeggeri più piccoli, guidando sempre con entusiasmo, ma soprattutto in totale sicurezza.
Violazioni al volante: le più frequenti
Tra le violazioni stradali più frequenti, commesse dagli automobilisti anche nella stagione estiva, figurano certamente quelle riguardanti:
- superamento dei limiti di velocità imposti e circolazione con veicolo non a norma (senza revisione, assicurazione, passaggio), rilevato da Autovelox e tutor;
- uso del cellulare mentre si guida senza l’utilizzo di ausili idonei (bluetooth o vivavoce);
- impiego di seggiolini auto ‘non idonei’.
Uso del cellulare al volante: l’estate porta cambiamenti!
La normativa in vigore è molto severa rispetto all’uso del cellulare al volante. Secondo il comma 2 e 3 bis dell’articolo 173 del CdS chi utilizza il telefono mentre guida, senza l’ausilio di dispositivi idonei, è punito con la decurtazione di 5 punti dalla patente, la sanzione amministrativa che va da 161 a 646 euro e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi; qualora l’infrazione sia ripetuta in un biennio.
Per combattere tale grave fenomeno, negli scorsi mesi sono state annunciate per l’estate punizioni rilevanti tra le quali: il ritiro della patente da 1 a 3 mesi e pesanti sanzioni per chi utilizza i dispositivi mobili alla guida senza l’utilizzo di ausili come bluetooth o vivavoce.
Il provvedimento, ancora in via di approvazione, completa le iniziative già lanciate in questi anni dal Governo, per ridurre gli incidenti stradali e garantire un clima di sicurezza per tutti gli utenti della strada. Quest’ultimo porterà alla sospensione del tesserino rosa già alla prima violazione, e non più solo nel caso di recidiva nel biennio con un’ammenda compresa tra i 160 e 646 euro (che si ridurrebbero a 112 euro pagando la multa entro 5 giorni) più la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Quali cambiamenti per i seggiolini auto 2017?
Il trasporto dei bambini a bordo auto è regolato dall’articolo 172 del Codice della Strada e secondo lo stesso ‘l’uso di seggiolini in auto non è opzionale, ma obbligatorio’. Le nuove regole europee, attivate nel corso della prima parte del 2017, hanno completato tale norma, al fine di tutelare al meglio la sicurezza dei passeggeri più piccoli.
Con l’arrivo dell’estate 2017, è entrata in vigore la normativa europea R129-02, secondo la stessa:
- i bambini di altezza non superiore ai 125 cm devono viaggiare in auto utilizzando l’apposito seggiolino con schienale, consentendo una maggiore protezione e sicurezza degli infanti;
- non è più obbligatorio il sistema ISOFIX per bambini da 100 a 150 cm. Ciò significa che i bambini più grandi potranno viaggiare con o senza questa modalità di installazione dei seggiolini.
- è stabilito l’obbligo dei seggiolini auto, a seconda del Paese europeo di riferimento, fino a 135 o 150 cm di altezza. Nel caso dell’Italia il vincolo è fissato a 150 cm.
Diversamente a quanto concesso in passato, la R129-02 non consente più la vendita di seggiolini auto senza schienale. Tutti i seggiolini auto (tipo booster) omologati secondo la normativa R129-02, venduti dopo l’estate 2017, dovranno essere dotati di schienale. I modelli di rialzi senza queste caratteristiche, già disponibili sul mercato, resteranno ancora in vendita per un periodo di tempo limitato.
Bambini in auto senza sistemi di ritenuta adeguati: quali multe?
Multe più care invece e possibile ritiro della patente in caso di recidiva! Se si viaggia con bambini a bordo senza sistemi di ritenuta adeguati, si rischia una multa che va dagli 80 ai 323 euro, oltre al decurtamento di ben 5 punti dalla patente. Nel caso in cui si prendano due multe per la stessa infrazione nell’arco di due anni, scatta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
Multe e perdita punti per Autovelox e tutor 2017
In estate, prima di correre in auto verso il mare, ricordate che per i trasgressori dei limiti di velocità al volante, segnalati da Autovelox e tutor, la multa cresce al crescere della differenza con il valore imposto dalla legge. In particolare si è obbligati a pagare:
- una pena pecuniaria che va dai 39 ai 159 euro con velocità fino a 10 km/h superiore al limite;
- una multa dai 159 e i 639 euro e 3 punti in meno sulla patente, con velocità oltre i 10 km/h e fino a 40 km/h superiore al limite;
- una contravvenzione dai 500 ai 2.000 euro, con 6 punti in meno sulla patente e la sanzione accessoria di sospensione della stessa da 1 a 3 mesi, con velocità oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h superiore al limite;
- una multa tra i 779 euro e i 3.119 euro, con 10 punti sottratti dalla patente e la sospensione della stessa tra i 6 ed i 12 mesi se si supera il limite di oltre 60km/h.
Come funzionano Autovelox e tutor?
Il sistema di rilevazione delle trasgressioni alla guida, attraverso tutor e autovelox presenti su molte strade e autostrade italiane è efficientissimo. Gli ultimi dispositivi in circolazione funzionano come autovelox di precisione a distanza, e sono in grado anche di verificare se s’indossa la cintura di sicurezza o si è al telefono senza auricolare. Queste funzionalità, negli ultimi apparecchi, sono attive anche a una distanza di 1.200 metri, e possono verificare all’istante il numero di targa dell’auto in corsa; con i dati a essa collegati (revisione, assicurazione, passaggio). L’innovativo sistema ultratecnologico consente alle pattuglie competenti di fermare immediatamente il veicolo ‘esaminato’ per la contestazione delle violazioni, oppure di sfruttare la documentazione acquisita per la verbalizzazione successiva. La fotografia scattata è elaborata dagli uffici di competenza e poi allegata al verbale inviato a casa entro 90 giorni.
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Goditi l’estate al volante! Ricorda che chi va piano, va sano e soprattutto arriva lontano!
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