Il nuovo DPCM permette alle autoscuole di continuare con le lezioni a distanza fino al 15 gennaio, anche per patenti A e B
Tra le novità previste dal DPCM del 3 dicembre 2020, vi è per le autoscuole la possibilità di continuare con le lezioni a distanza, fino al 15 gennaio. Inizialmente, la possibilità di realizzare corsi a distanza era stata concessa, in via sperimentale, solo per le patenti CQC; con questo nuovo decreto è stata estesa anche alle patenti A e B, secondo le modalità previste dalla legge.
Lezioni a distanza e autoscuole: i corsi previsti dal nuovo DPCM
Il nuovo DPCM permette la realizzazione di corsi a distanza per tutte le patenti e/o certificazioni che richiedono la partecipazione ad un corso.
L’art 1. Comma 10, lettera s) del DPCM 3/12/2020, consente anche a distanza e secondo le modalità stabilite con appositi provvedimenti amministrativi, di organizzare:
– corsi abilitanti effettuati dagli uffici della Motorizzazione civile, dalle autoscuole e dalle scuole nautiche;
– corsi per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e viaggiatori;
– corsi sul buon funzionamento del tachigrafo;
– corsi per il conseguimento e per il rinnovo del certificato di formazione professionale per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose svolti dalle autoscuole o da altri enti di formazione;
– corsi per il conseguimento dell’abilitazione a pilota di linea ATPL e della licenza di pilota privato PPL tenuti dalle scuole di volo e lo svolgimento dei relativi esami;
– corsi abilitanti del personale addetto alla sicurezza nei settori Aeroporti (APT), Spazio aereo (ATM), Economico, amministrativo legale (EAL), Personale di volo (LIC), Medicina aeronautica (MED), Navigabilità iniziale e continua (NAV), Operazioni di volo (OPV), Security (SEC);
– corsi di formazione e le relative prove di esame teoriche e pratiche per il rilascio e il mantenimento dei titoli autorizzativi allo svolgimento delle attività connesse con la sicurezza della circolazione ferroviaria, nonché i corsi di formazione e i corsi abilitanti o comunque autorizzati o finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ivi compresi quelli relativi alla conduzione degli impianti fissi.
È opportuno sottolineare che la realizzazione dei corsi online è un fattore puramente opzionale. Ogni autoscuola, in base le sue esigenze, capacità e strumenti, può decidere come e se organizzare lezioni (sempre nel rispetto delle normative in corso)
Esami di teoria e pratica consentiti dal DPCM
Il nuovo decreto consente, inoltre, disvolere esami pratici, sempre nel rispetto della normativa vigente.
Il comma 10, stabilisce:
- lo svolgimenti si prove teoriche e pratiche effettuate dagli uffici della Motorizzazione Civile e dalle autoscuole per il conseguimento della patente di guida o la revisione della stessa.
- Le abilitazioni professionali o di ogni ulteriore titolo richiesto, per l’esercizio dell’attività di trasporto.
- Le prove e gli esami teorico-pratici effettuati dalle Autorità marittime, ivi compresi quelli per il conseguimento dei titoli professionali marittimi, delle patenti nautiche e per la selezione di piloti e ormeggiatori dei porti.
- Prove teoriche e pratiche effettuate dall’Ente nazionale dell’aviazione civile e dalle scuole di volo.
Il DPCM, così strutturato, dovrebbe incentivare la continuità delle attività pratiche e teoriche, evitando nuovi rinvii e impedimenti.
A sostegno di queste nuove esigenze didattiche sono stati messi in campo da Guida e Vai, in forma gratuita, due strumenti per aiutare le autoscuole: Apollo e l’Aula Didattica. Entrambi i tool hanno lo scopo di aiutare le autoscuole a organizzare le lezioni a distanza garantendo ai propri allievi la continuità delle attività formative.
Il progetto #FermatiMaFormati, lanciato da Guida e Vai nei giorni di piena pandemia, ha aiutato molte autoscuole italiane a proseguire con le loro attività, ricevendo un riconoscimento anche dalla fondazione solidarietà digitale.
Seguici sui social