Neopatentati 2021: limiti alla guida, multe e bonus punti patente!

Patente di guida appena raggiunta e tanta voglia di godersi tutto ‘l’incanto delle quattro ruote’? Ecco tutto quello che occorre sapere sui limiti in vigore previsti per i neopatentati di categoria B.

Regole Neopatentati 2021

 

Se hai superato l’esame della Patente puoi finalmente vivere in pieno tutto il piacere della guida, ma rispettando le norme in vigore per i Neopatentati. Occorre sapere che dal 2011 sono previsti alcuni limiti di guida, pensati proprio in ottica di sicurezza stradale, e imposti ai neo-automobilisti che ancora non hanno molta esperienza al volante e potrebbero essere impreparati rispetto agli inaspettati pericoli della strada.

Ripercorriamo insieme tali norme, per essere sempre pronti e non incappare in spiacevoli sorprese quali multe salate e/o sospensione della patente di guida.

 

Neopatentati, quali sono i limiti?

Secondo la normativa italiana, il neopatentato è colui che ha conseguito la licenza di guida, per le categorie A2, A, B1, B, da meno di tre anni. I limiti a lui imposti dalla legge riguardano vari ambiti, e in generale è utile sapere che, nelle infrazioni di media e alta gravità, c’è sempre una sanzione accessoria per il neopatentato; spesso il raddoppio della multa e dei punti sottratti, fino ad arrivare alla revoca della patente per almeno tre anni.

 

Neopatentati 2017: quali limiti su cilindrata e potenza (Kw)?

Secondo il Codice Stradale ai neo- titolari di patente di guida di categoria B conseguita dopo il 9 febbraio 2011, per il primo anno dal rilascio non è autorizzata la guida di autoveicoli con una potenza specifica, riferita alla tara (il peso del mezzo), superiore a 55 kW per tonnellata. Nel caso di veicoli di categoria M1, ovvero delle classiche autovetture, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW (95 CV). In sintesi i neopatentati non sono autorizzati a guidare:

  • autoveicoli con potenza specifica (tara) superiore a 55 kW per tonnellata (kW/t);
  • autoveicoli con potenza massima pari a 70 kW, 95 cavalli.

I veicoli di categoria M1 comprendono quelli destinati al trasporto di persone, fino a un massimo di 8 posti a sedere oltre al conducente. Per essere sicuri che un veicolo rispetta queste caratteristiche, si deve analizzare la carta di circolazione dello stesso.

 

Articolo 117: limitazioni di velocità neopatentati

È fondamentale sapere che i limiti per i neopatentati riguardano anche la velocità. Secondo l’articolo 117 del Codice della Strada, gli automobilisti che hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni, devono rispettare minuziosamente i limiti di velocità massima imposti dalla legge per le patenti di categorie A2, A, B1 e B. Per loro la velocità consentita è di:

  • 100 Km/h in autostrada;
  • 90 Km/h sulle strade extraurbane principali, ossia le statali;

Le limitazioni alla guida e alla velocità sono automatiche e decorrono dalla data di superamento dell’esame della patente, secondo l’articolo 121. Il neopatentato che viola tali disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa per eccesso di velocità e alla sospensione della patente da 2 ad 8 mesi.

 

Limiti su cilindrata e potenza ‘auto neopatentati’: quanto dura?

Evidenziamo che, secondo il comma 2-bis dell’articolo 117 (Codice della Strada), il citato ‘limite sulla potenza auto per i neopatentati’, dura un solo anno. Dopo ben dodici mesi di ‘rodaggio al volante’, l’automobilista, neofito della Patente, potrà finalmente scegliere liberamente quale auto guidare; ovviamente rispettando tutte le norme di sicurezza stradale.

 

Limitazioni di velocità Neopatentati 2020: quali conseguenze?

Come già detto le limitazioni alla guida e alla velocità per i Neopatentati sono automatiche ed entrano in vigore subito dopo il superamento dell’esame patente. Il neo-automobilista che viola le disposizioni citate è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da 152 a 608 euro. In più s’incorre nella sanzione amministrativa accessoria della sospensione della validità della patente, per un periodo compreso tra i due e gli otto mesi.

 

A chi sono applicabili i limiti dei neopatentati

Secondo il citato articolo 117 (Codice della Strada), le limitazioni sulla potenza auto per i Neopatentati non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, autorizzate ai sensi dell’articolo 188. La condizione fondamentale per avvalersi di questo diritto è che l’autoveicolo sia munito di specifico contrassegno di circolazione e che la persona invalida sia presente sullo stesso al momento del controllo effettuato dalle forze dell’ordine.

 

Verifica Auto per neopatentati

Nel caso in cui si volesse verificare che il veicolo che s’intende guidare rientri nei limiti in vigore per i neopatentati alla guida, è possibile collegarsi e inserire la targa dello stesso nell’area apposita del sito il Portale dell’automobilista (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

 

Quali limiti patente per i neopatentati stranieri?

Secondo la normativa in vigore, i conducenti di qualsiasi Paese extra UE, residenti in Italia da almeno un anno, possono convertire la loro patente di guida e mettersi al volante. Alla consegna della nuova patente italiana, l’automobilista straniero in Italia, è considerato come un neopatentato e per guidare deve rispettare le limitazioni di guida e di velocità contenute nel citato articolo 117 del CDS.

 

Tolleranza alcool zero per i Neopatentati!

L’attuale normativa italiana stabilisce i limiti legali riguardo il tasso di alcolemia. Per il tasso alcolemico 0,5-0,8 g/litro sono previste multe da 527 a 2180 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per il tasso alcolemico 0,8-1,5 g/litro sono previste multe da 800 a 3200 eur, sospensione della patente da 6 a 12 mesi e arresto fino a 6 mesi. Infine, per il tasso alcolemico oltre i 1,5 grammi/litro sono previste multe da 1500 a 6000 euro e sospensione della patente da 1 a 2 anni, con arresto da 6 mesi a 1 anno.

Infatti, guidare un veicolo in stato di ebbrezza, costituisce un reato e comporta la perdita di 10 punti della patente, con severe sanzioni (articoli 186 e 186 bis del Codice della Strada). Nello specifico, per i Neopatentati vale la regola del tasso alcolico zero, la legge attesta infatti che nei primi tre anni dal conseguimento della patente B e fino al compimento dei 21 anni di età, è vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche. La norma riguarda anche i guidatori professionali in genere.

 

Patente a punti: bonus e decurtazione per i neopatentati

Secondo la legge, se a commettere le infrazioni del Codice della Strada è un neopatentato la decurtazione punti patente’ è raddoppiata. La perdita degli stessi può raggiungere un massimo di 15 punti, salvo che non siano state commesse violazioni gravi che comportino sospensione o revoca della patente di guida.  Ricordiamo che è neopatentato chi, successivamente alla data del 1° ottobre 2003, ottiene per la prima volta la patente B (anche se già titolare di patente A) oppure la patente A (se non è titolare di patente B). Non è considerato tale chi ha conseguito la patente B prima del 1° ottobre 2003, né chi consegue una patente superiore se già titolare di patente B da almeno 3 anni; questa condizione perdura per i 3 anni successivi alla data di rilascio della stessa.
Dal 13 agosto 2010, ai neopatentati che nei primi tre anni di patente non commettono infrazioni stradali, è attribuito 1 punto di bonus per ogni anno passato, fino un massimo di 3 punti patente.

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