Realtà Virtuale e Aumentata approdano nel mondo della Patente. Ecco come le autoscuole italiane si evolvono in delle vere officine hi-tech della formazione innovativa, cambiando per sempre il primo approccio di giovani aspiranti automobilisti alla conoscenza delle regole del Codice stradale.
Dai classici simulatori di guida si è arrivati negli ultimi tempi a sistemi avanzati di apprendimento, come l’introduzione di Realtà virtuale e Aumentata, divenuti sempre più parte integrante dei processi di conoscenza finalizzati al raggiungimento della Patente di Guida. Molte Autoscuole italiane stanno già sperimentando con successo nuovi metodi d’insegnamento, attraverso visori ottici 3D, innovativi dispositivi elettronici e applicativi che cavalcano ormai l’onda del rinnovamento, offrendo così strumenti didattici inediti e incredibilmente efficaci. Diverse ricerche effettuate attestano che lo ‘studio esperienziale’ possibile attraverso VR e AR consente, infatti, una comprensione dei concetti più incisiva e a lungo termine, mantenendo sempre vivo l’interesse degli allievi che finalmente possono superare con tranquillità l’esame della Patente. Questi nuovi metodi sono soprattutto efficaci nei casi di deficit di attenzione, aumentando fino al 30% l’apprendimento e la memorizzazione delle diverse situazioni, anche le più complesse.
Grazie a VR e AR è oggi possibile sperimentare direttamente diverse situazioni al volante, superando le difficoltà legate ai concetti più difficili del codice stradale e tutti i limiti che impediscono l’apprendimento delle tecniche di guida sicura.
Benvenuti nell’era della Realtà Virtuale e Aumentata
Negli ultimi anni, due sviluppi sostanzialmente recenti della tecnologia digitale schiudono nuovi scenari nel panorama dell’insegnamento/apprendimento, in particolare riguardo al mondo della patente: parliamo di Realtà Virtuale (VR, Virtual Reality) e Realtà Aumentata (AR, Augmented Reality). La prima, ampiamente applicata in vari settori si sta allargando anche al mondo dell’istruzione in autoscuola, attraverso laboratori virtuali, simulatori e ambienti di apprendimento virtuali in 3D. La seconda, è invece ai suoi esordi, ma appare già uno strumento innovativo con un potenziale illimitato, capace di trasformare del tutto ogni settore della conoscenza, e in particolare l’apprendimento delle regole del codice della Strada.
Ma facciamo un passo indietro…
Cos’è il simulatore di guida professionale? Pro e Contro
Andando indietro di qualche anno vediamo l’affermarsi nelle scuole guida dei simulatori di guida tradizionali, utilizzati oggi in diverse ed innovative versioni come strumento didattico per le autoscuole. Questi hanno origini legate al mondo dei videogiochi, infatti l’espressione ‘simulatore di guida’ o ‘videogioco di guida’ (dall’inglese racing game) ed è stata adottata inizialmente per indicare i videogiochi in cui si deve pilotare un veicolo (autovettura, moto…) in un’ambientazione virtuale. I software dedicati, fin dagli esordi (ultimi decenni del ‘900), hanno cercato di rappresentare la realtà, attraverso ambienti virtuali; in particolare i primi modelli, ricostruivano le ambientazioni di varie gare di corse automobilistiche/motoristiche. Tra i vantaggi offerti da questo ‘strumento/gioco’, nelle sue versioni originali utilizzate anche in autoscuola spicca sicuramente la possibilità di affrontare tutti i pericoli della strada e le difficili condizioni atmosferiche senza alcun rischio; attraverso la ‘simulazione inscenata’ di un percorso stradale e l’utilizzo di un motore fisico. L’adrenalina a ‘effetti collaterali zero’ è sicuramente elevata. Tra i contro però abbiamo il fatto che i giocatori al volante percepiscano lo strumento come un videogioco al pari di altri, dimezzandone l’efficacia a livello di apprendimento del codice stradale e i costi elevati che oscillano da un minimo di 7.000 euro fino ad arrivare a 20.000 euro. Sono stati da poco lanciati sul mercato anche simulatori di guida sferici che migliorano l’esperienza e la visibilità ma raggiungono costi di circa 11mila sterline, a cui va ad aggiungersi anche il costo del PC e del software. Ad ogni modo esistono sul mercato diverse società che ne consentono anche il noleggio a lungo termine a costi più accessbili. I modelli base di simulatori di guida professionali comprendono degli schermi che riproducono la strada, il volante e i pedali del freno e dell’acceleratore, ma è possibile aggiungere anche altre componenti per renderli più realistici, come la scocca e la chiave per l’accensione.
Simulatori di guida per PC: quando il gioco si fa duro…
Esistono attualmente anche molti simulatori di guida disponibili per PC, utili per imparare a portare l’automobile giocando; alcuni sono a pagamento e altri simulatori di veicoli sono open source e quindi gratuiti al 100%, garantendo comunque ai loro fruitori di avventurarsi nelle strade simulate, al volante di diversi tipi di veicolo. L’estremo realismo del motore fisico di questi strumenti, che riproducono verosimilmente situazioni pericolose alla guida (tipo curve in accelerata, perdita di aderenza e/o di potenza in salita, slittamento con ghiaccio e neve etc.), sono utilissimi a sperimentare tecniche, superando paure e stress. L’unico neo di questi sistemi è la loro essenza sostanzialmente ludica, che nei fatti intrattiene più di quanto faccia apprendere, soprattutto nell’utilizzo individuale e senza il supporto di un istruttore di autoscuola preparato e affidabile. Inoltre, i migliori software di questa tipologia si acquistano sottoscrivendo degli abbonamenti mensili, trimestrali o annuali e spesso i pacchetti completi possono superare una spesa di 1.000 dollari.
L’interattività oggi è fondamentale per supportare l’apprendimento, basti pensare all’introduzione di tablet e lavagne LIM intelligenti nelle scuole, ma dati i costi elevati e la percezione troppo legata a giochi e videogiochi le aziende hanno studiato soluzioni all’avanguardia che sfruttano le tecnologie delle realtà virtuale e della realtà aumentata per rendere sempre più esperenziale lo studio.
Dal classico simulatore di guida ai Sistemi di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata
Quello che un tempo appariva un divertentissimo videogioco, rappresenta attualmente l’antenato delle innovative versioni a realtà virtuale e aumentata; divenute oggi uno dei più utili strumenti per apprendere facilmente le regole del Codice della Strada. Le nuove tecnologie a realtà virtuale (VR) e a realtà virtuale (AR) introdotte all’interno di numerose autoscuole italiane, attraverso il supporto di visori ottici e strumenti innovativi, consentono l’apprendimento esperienziale, immergendo l’allievo in una città virtuale, in cui poter vivere in modo realistico ciò che si sta studiando. Esse rappresentano un ausilio rilevante per l’istruttore di guida poiché permettono di creare situazioni pericolose senza mettere in pericolo l’allievo; che si ritroverà ad applicare senza stress e timori le regole del Codice stradale. Altro pro importante è che questo sistema ha per le autoscuole un costo davvero molto inferiore a quello del tradizionale simulatore di guida, infatti basta dotare i propri allievi di visori ottici (acquistabili online sui grandi marketplace a partire da 12,90 euro fino a circa 200 euro per i modelli più evoluti), di applicazioni e altri supporti cartacei realizzati ad hoc. Quindi con poche centinaia di euro è possibile avere un sistema evoluto di apprendimento. Ma il pro più importante è che l’istruttore continua ad avere il pieno controllo di ciò che l’allievo visualizza nel visore o, nel caso della realtà aumenta, sui supporti cartacei in modo da guidarlo nell’apprendimento e allontanarlo dall’idea di gioco e approfondendo l’argomento. Inoltre, altro pro è quello che spesso dato l’elevato costo della strumentazione tradizionale, la simulazione di guida in aula viene effettuata un allievo per volta, mentre con i nuovi sistemi di realtà virtuale e aumentata tutti gli allievi possono collegarsi nello stesso momento (basta dotarli di visore ottico e fargli utilizzare gli smartphone già in loro possesso) per seguire tutti insieme la stessa lezione.
Patente a realtà virtuale e aumentata: l’arma vincente per superare l’esame dei quiz!
Quello proposto attraverso i sistemi a realtà virtuale e aumentata è un metodo d’insegnamento totalmente nuovo, in grado di consentire a tutti gli allievi di una scuolaguida di impegnare la loro immaginazione e stimolare la creatività apprendendo concetti di guida importanti. La combinazione di Realtà virtuale e Realtà aumentata, sta stimolando la nascita di nuove tipologie di applicazioni digitali, dispositivi palmari e visori dedicati, in grado di offrire ai loro fruitori strumenti di insegnamento efficaci e a prova di ogni Quiz. Nell’ambito dello studio del Codice stradale, con l’integrazione di AR e VR, ogni situazione alla guida diventa più facile da comprendere e l’apprendimento è dinamico, interattivo e incredibilmente coinvolgente. La loro funzionalità è semplice e immediata, poiché basta puntare la fotocamera dei dispositivi verso qualcosa che l’applicazione-AR riconosce, generando subito un’animazione 3D o un video sovrapposto e integrato in modo perfetto a tutto ciò che è sullo schermo dei dispositivi stessi. La cosa importante da evidenziare è che il video o la voce generati creano un ambiente virtuale che deriva dal mondo reale. Reale e virtuale in sostanza si mescolano, attivando un’interazione continua tra i due mondi.
Sistemi VR e AR per l’apprendimento: funzionano?
Dall’integrazione di AR e VR sono nati sistemi di apprendimento per le autoscuole del tutto innovativi. Diverse ricerche attestano che i *tassi di ‘ritenzione mnestica’ (capacità di ricordare ciò di cui si ha avuto esperienza), crescono fino al 75% in più nel caso della realtà aumentata. I metodi di apprendimento esperienziale risolvono quasi totalmente le complicazioni legate ai deficit di attenzione, perché sono in grado di mantenere sempre vivo l’interesse degli studenti durante le lezioni. La realtà aumentata arricchisce lo scenario virtuale, coinvolgendo in pieno l’utente, per la sua capacità di rispondere agli input in modo preciso e immediato; offrendo un modello di ‘insegnamento immersivo’ in grado di migliorare l’apprendimento più del 30% rispetto alle tecniche di didattiche tradizionali.
Realtà aumentata e realtà virtuale nelle autoscuole Guida e Vai
L’approdo di AR e VR nelle autoscuole si sta attuando attraverso il supporto di visori ottici e simulazioni 3D, nuove tecnologie capaci di offrire agli studenti scenari virtuali in cui poter riconoscere e rispettare obblighi, precedenze e divieti. Tra i protagonisti di questa grande rivoluzione digitale c’è sicuramente tutto il team di Guida e Vai, già proprietaria dell’applicazione Quiz Patente Guida e Vai e gruppo leader di autoscuole in Italia; che ha scelto di sovvertire le tradizionali strategie didattiche per apprendere il codice stradale. L’utilizzo di manuali per la patente, di video tradizionali e simulatori di guida, che consentivano di visualizzare la strada lato guidatore, risultano ormai desueti, rispetto all’avanzato progetto MATRIX e all’innovativo TAGBOOK (primo libro interattivo per la scuola guida). Il sistema, lanciato da Guida e Vai, consente, infatti, agli studenti di visualizzare e vivere in 3D gli argomenti che stanno trattando in autoscuola; ritrovandosi materialmente proiettati nella situazione da affrontare al volante, senza ansie e preoccupazioni. Con le nuove tecnologie offerte dal sistema MATRIX ci sono vantaggi che coinvolgono allo stesso modo allievi e istruttori di Autoscuola. Tra questi, evidenziamo che, con in nuovi sistemi a realtà aumentata e realtà virtuale Guida e Vai:
- è possibile utilizzare i visori ottici, trovandosi immediatamente immersi in una città virtuale, in cui si può sperimentare in modo realistico, ciò che poco prima si è studiato, acquisendolo fino in fondo;
- si possono vivere senza stress tutte le situazione particolari alla guida e le manovre più difficili, comprendendole in modo dinamico, interattivo e coinvolgente;
- l’istruttore ha il pieno controllo di ciò che i ragazzi visualizzano, monitorando l’utilizzo dei visori, in modo da scegliere attentamente cosa mostrare, quali argomenti approfondire e quali dubbi chiarire.
Ricordiamo che, per le Autoscuole del gruppo Guida e Vai, il sistema di realtà virtuale e realtà aumentata è totalmente gratuito e comprende il software che dà accesso ad infinite situazioni alla guida. L’unico costo è legato al Tagbook e ai visori ottici, disponibili con diversi modelli ad un prezzo che parte da circa 20,00 euro.
Tagbook Guida e Vai: il futuro della patente!
L’ultima novità firmata Guida e Vai è il TAGBOOK, primo libro innovativo e interattivo per la scuola guida, presentato in anteprima nazionale dal gruppo, i cui contenuti sono il frutto della proficua collaborazione tra gli allievi delle autoscuole e i milioni di utenti dell’app Quiz Patente. Il TAGBOOK non è né un libro né un e-book, ma introduce due importanti nuove tecnologie:
- il TAG, ovvero un QR-Code che può essere inquadrato con l’applicazione Quiz Patente Guida e Vai per accedere direttamente ai quiz relativi all’argomento studiato;
- l’AIR-TAG nel libro, che consente, inquadrandolo con l’applicazione Matrix, di visualizzare in autonomia una demo con uno scenario stradale in 3D, grazie al sistema di realtà aumentata; l’AIR-TAG utilizzato in autoscuola, che permette all’istruttore di far visualizzare lo stesso scenario da lui impostato a tutti gli allievi, per approfondire lo studio di un argomento e chiarire ogni dubbio.
Ricordiamo che il TAGBOOK riporta tutte le nozioni aggiornate secondo i programmi ministeriali per il conseguimento della patente A e B. Per utilizzare il TAG/QR-Code è necessario aver scaricato sul proprio dispositivo mobile l’applicazione Quiz Patente Guida e Vai, disponibile gratuitamente su App Store e Play Store. Per utilizzare l’AIR-TAG è invece necessario scaricare l’applicazione mobile MATRIX, disponibile gratuitamente su App Store e Play Store (scaricabile anche direttamente attraverso l’app Quiz Patente Guida e Vai).
VR e AR: automobilisti sicuri e responsabili si diventa!
Questi nuovi metodi formativi, basati sull’utilizzo di sistemi interattivi, sono finalizzati a sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche della sicurezza stradale. In particolare, attraverso il sistema ‘MATRIX + TAGBOOK di Guida e Vai’, gli allievi delle autoscuole possono usare i classici supporti cartacei e e-book per la Patente, ma anche il nuovo manuale completo di schede, con cui è possibile mostrare oggetti virtuali (modelli di dossi, incroci, rotonde, segnali stradali …) in uno spazio reale; rendendo più chiara e semplice la comprensione di tutte le manovre più difficili alla guida.
Ogni allievo ha la possibilità di immergersi nella realtà che si troverà ad affrontare, trovando, tra obblighi, divieti e precedenze da rispettare, la risposta corretta per ogni quiz dell’esame patente e il comportamento migliore da eseguire in ogni situazione futura al volante; conquistando quella consapevolezza che trasforma uno stile di guida corretto in uno stile di guida sicuro e responsabile.
Se hai un’autoscuola e sei interessato ad avere maggiori informazioni sui sistemi di realtà aumentata e realtà virtuale per le scuole guida, scrivi una mail a info@guidaevai.com.
FONTE: Laboratorio Nazionale per la formazione negli Stati Uniti – WIKIPEDIA
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