Patente di guida B: le nuove manovre per superare l’esame!

Siete stati bocciati all’Esame della Patente B, a vostro avviso, ingiustamente? Il testo unico ministeriale sulle corrette manovre di guida vi viene incontro, bloccando per sempre i giudizi discrezionali degli esaminatori. Ecco tutti i dettagli da seguire per essere promossi!

Patente di guida B: le nuove manovre per superare l'esame!
La normativa appena approvata dal Governo, riguardo alle procedure per il conseguimento della patente B, chiarisce le regole da seguire su: manovre di retromarcia, inversione di marcia, manovre di parcheggio e transito nelle rotatorie a più corsie. Una vera rivoluzione nel mondo della patente, che fornisce indicazioni dettagliate per esaminatori ed esaminandi; ponendo ferree regole sull’andamento della prova e sulle modalità di esecuzione delle manovre, da parte neo-fiti del volante.

 

Manovre Esame patente? Il Ministero dice NO alla componente discrezionale!

La circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 22 marzo ha precisato a chiare lettere, agli aspiranti patentati e ai loro esaminatori, le procedure da rispettare, al fine di valutare i candidati all’esame patente con il più alto livello di oggettività e razionalità possibile. Il Ministero dei Trasporti, infatti, introdurrà dal prossimo maggio nuove indicazioni per evitare l’eccesso di discrezionalità degli esaminatori. Per superare la prova della patente basterà eseguire nel modo corretto le manovre di guida più usate, ponendo un freno al libero arbitrio esercitato da alcuni esaminatori. Il rischio di essere bocciati all’esame della patente per il giudizio ‘discrezionale’ dell’esaminatore appare finalmente un lontano ricordo, come segnalato ironicamente dal Trio Medusa.

 

Bocciatura immediata per manovre sbagliate durante il test

Secondo la normativa citata si attesta la bocciatura immediata dei candidati che in sede d’esame commettono errori alla guida che comportano la sospensione della patente. In particolare saranno bocciati gli aspiranti automobilisti che:
  • non hanno indossato le cinture di sicurezza prima di partire;
  • hanno superato il limite di velocità di oltre 40 km/h;
  • circolano contromano in corrispondenza delle curve, dei raccordi convessi o in altri casi di limitata visibilità;
  • invertono il senso di marcia e percorrono la carreggiata contromano in ambito autostradale;
  • omettono la precedenza nelle intersezioni stradali;
  • sorpassano in prossimità o corrispondenza delle intersezioni, di curve o dossi e in ogni altro caso di scarsa visibilità;
  • sorpassano veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte della carreggiata destinata al senso opposto di marcia;
  • non rispettano la distanza di sicurezza con collisione e grave danno ai veicoli;
  • usano il cellulare durante la guida.
  • circolano, al di fuori dei casi previsti, sulla corsia riservata alla sosta di emergenza o sulla corsia di variazione di velocità in ambito autostradale;
  • s’immettono sulla strada principale da una secondaria senza dare la precedenza ai veicoli che percorrono la strada principale;
  • proseguono la marcia quando le segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico la vietano;

Nel caso in cui il candidato effettui, nel corso della prova, una manovra di guida errata, l’esaminatore potrà anche consentire la ripetizione della stessa. Un nuovo errore comporterà la bocciatura.

 

Manovre per il conseguimento della patente di guida B

Il Testo unico riepilogativo, riguardante le procedure per il conseguimento della patente B, appena approvato, chiarisce la corretta modalità di esecuzione di:

  • retromarcia;
  • inversione di marcia;
  • posteggi e uscite dalle aree di parcheggio;
  • immissioni nelle rotonde da strade a una o più corsie e la circolazione al loro interno.

L’azione normativa, attuata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è finalizzata a raggiungere un’uniformità d’insegnamento e di giudizio sull’intero territorio nazionale.

 

Nuovo Esame patente: quali le operazioni preliminari dell’esaminatore?

Secondo il testo normativo sopraindicato, prima dell’inizio della prova, l’esaminatore è tenuto a verificare il corretto adempimento di alcune procedure da parte del candidato. Tra queste ci sono:

  • l’autorizzazione a esercitarsi alla guida (in assenza del “foglio rosa”, per qualsiasi motivo, il candidato non è ammesso a sostenere l’esame);
  • il documento d’identità del candidato ed eventualmente i documenti di soggiorno;
  • l’attestato delle guide certificate di cui all’art. 122, comma 5 bis del codice della strada. Non occorre presentare anche tutte le attestazioni delle singole esercitazioni (detto documento non è necessario per i candidati al conseguimento della patente di categoria B speciale);
  • che il candidato stesso utilizzi occhiali o lenti a contatto, se prescritto dall’Autorità medica. Se al candidato non è prescritto l’obbligo di lenti, egli può, comunque, ugualmente indossare occhiali, lenti a contatto o occhiali da sole per sostenere la prova di valutazione delle capacità e dei comportamenti;
  • nel caso di patente B speciale, la presenza di protesi o ortosi, se prescritte da certificato medico rilasciato dalla Commissione Medica locale.

Nel caso in cui il candidato è già titolare di un’altra patente di guida, l’esaminatore dovrà controllarla e procedere al successivo ritiro, se l’esito dell’esame è positivo. Se il candidato, prima della prova di valutazione ha smarrito la patente di guida, dovrà, al momento dell’identificazione, consegnare all’esaminatore una copia della denuncia di smarrimento.

 

Prova patente 2017: verifica della capacità di prepararsi a una guida sicura

L’esaminatore dovrà verificare che il candidato si prepari in modo adeguato alla guida sicura. In particolare egli dovrà valutare se l’esaminando è in grado di:

  1. regolare il sedile nella corretta posizione di guida;
  2. regolare specchietti retrovisori, cinture di sicurezza e poggiatesta;
  3. controllare la chiusura delle porte;
  4. saper controllare o correttamente utilizzare almeno due dispositivi, scelti a caso tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, e sappia controllare i livelli dell’olio.

 

Riporto teoria: possibile per una sola volta

Riguardo al riporto dell’esame di teoria, il provvedimento sottolinea che il candidato per una sola volta può richiedere tale procedura, ovvero riportare l’esito positivo dell’esame di teoria su una nuova pratica di conseguimento della patente e sulla nuova autorizzazione di esercitazione alla guida. Come previsto dall’art. 121, comma 8, del Codice della strada, il candidato che ha ottenuto il riporto dell’esame teorico, non potrà comunque sostenere l’esame pratico prima che sia trascorso un mese dalla data di rilascio di tale autorizzazione.
In caso di mancato superamento delle due prove di guida, nell’arco di validità del secondo “foglio rosa”, il candidato dovrà ripetere la prova teorica dei quiz.

 

Nuovo Esame patente 2017: self control al volante!

Nel corso della prova gli esaminatori devono prestare particolare attenzione al fatto che il candidato abbia nella guida un atteggiamento prudente e senso civico. La valutazione deve tenere conto dell’immagine complessiva dello stesso, in merito ai seguenti elementi: stile di guida confacente e sicuro (che tenga conto delle condizioni meteorologiche e di quelle della strada), delle condizioni di traffico, degli interessi degli altri utenti della strada (in particolare i più esposti), anticipandone le mosse.
La valutazione del candidato deve riflettere la sua padronanza del veicolo, analizzando la capacità di affrontare in piena sicurezza il traffico e i possibili pericoli della strada.

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