Guida con patente scaduta? No, grazie!

Chi guida con la patente scaduta va incontro a pesanti sanzioni e possibile ritiro del tesserino rosa. Scopriamo insieme cosa occorre fare per avere tutte le carte in regola prima di rimettersi al volante!

Guida con patente scaduta? No, grazie!
Il Codice della Strada prevede pene dure in caso di guida con la patente scaduta. Rinnovare il tesserino rosa, secondo le rispettive scadenze, è un obbligo da rispettare per tutti i guidatori. Chi circola con la patente non più valida rischia due pesanti sanzioni: una pecuniaria e un’accessoria. A differenza di altri tipi d’infrazione del Codice, la multa con patente scaduta non prevede nessuna decurtazione punti.

 

Guida con la patente scaduta: quali sanzioni

Secondo l’art. 126 del Codice della Strada ci sono due tipi di sanzioni per chi guida con la patente scaduta: una amministrativo/pecuniaria e una amministrativo/accessoria. La prima prevede una multa che dai 160,00€ può arrivare fino a 644,00€. La seconda implica il ritiro della patente. Il legislatore ha fissato quindi regole ben precise, da rispettare rigorosamente per non incorrere in spiacevoli conseguenze.

 

Guida con la patente scaduta: quali costi?

La sanzione amministrativo/pecuniaria prevede una multa che può andare da 160,00 a 644,00 euro. Il suo valore dipende dal tempo intercorso dalla data di scadenza della patente e quella della multa. Evidenziamo che il rinnovo del tesserino rosa può essere eseguito tranquillamente attraverso Autoscuole, ASL o agenzie specializzate. Doveroso così muoversi opportunamente per non incorrere in infrazioni varie.

 

Sanzione amministrativa: ritiro della patente

La sanzione di tipo amministrativo riguarda il ritiro della patente. Secondo il nuovo Codice della Strada il titolare ha 10 giorni di tempo per mettersi in regola. Sostenuta l’opportuna visita medica, deve recarsi al Comando della Polizia Municipale in modo da riavere indietro la patente. Trascorsi più di 10 giorni, senza che ci si attivi per il suo rinnovo, la stessa verrà spedita alla Prefettura del luogo in cui è stata accertata l’infrazione. In questa circostanza, una volta superata la visita medica per rinnovare la patente, l’automobilista sarà obbligato a presentarsi presso l’ufficio competente della prefettura per ritirare il proprio documento di abilitazione alla guida.

 

Quando scade la patente?

Dal 2014 la patente non scade più come “da calendario” ovvero nella data in cui si è superato l’esame patente e acquisito l’abilitazione alla guida, ma tale scadenza coincide con la data del compleanno dell’automobilista. Questo rende ovviamente più facile ricordarsi quando occorre rinnovare il proprio tesserino rosa. Ricordiamo che lo stesso può essere aggiornato anche con un po’ di anticipo, a partire cioè da quattro mesi prima della scadenza.

 

Guida con patente scaduta: cosa succede in caso d’incidente?

Se durante la guida con patente scaduta il conducente provoca un incidente, causando danni a cose o persone, la compagnia d’assicurazione non è tenuta a pagare nulla. Secondo le clausole più comuni delle polizze auto, l’Assicurazione non copre i danni in caso il guidatore trasgredisca in tal senso o provochi incidente nella ‘condizione’ di non aver mai conseguito l’abilitazione alla guida. Nello specifico, l’Ente assicurativo paga i danni ai terzi, ma applica poi il diritto di rivalsa sulle somme pagate a titolo di polizza.

 

Quando va rinnovata la patente di guida?

Il rinnovo della patente di guida varia in relazione all’età della persona e alla tipologia di patente che si deve rinnovare. In riferimento alla patente B, esclusi casi specifici legati a condizioni mediche particolari, le scadenze indicano che la stessa va rinnovata:

  • ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
  • ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni;
  • ogni 3 anni dopo i 70 anni;
  • ogni 2 anni oltre gli 80 anni.

La procedura di rinnovo della patente terminerà con l’invio della stessa presso il domicilio dell’interessato.

 

Dove si può rinnovare la patente di guida?

La validità della patente di guida è confermata dal “Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici” a seguito di una visita medica presso una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice della strada. Occorre ricordare che per rinnovare il documento patente si hanno diverse possibilità, l’unica differenza riguarda i tempi e i costi connessi. Gli enti predisposti all’eseguimento di tale procedura sono:

  • Autoscuole;
  • A.S.L. (sezione medico-legale) territorialmente competente
  • ACI e Agenzie di pratiche auto.

 

Rinnovo Patente di guida: cosa occorre

Per rinnovare la patente occorre recarsi presso uno degli enti a ciò abilitati per effettuare la visita, con modalità e costi diversi a seconda della struttura medica e della categoria di patente da rinnovare. Al momento della visita, per quanto di competenza del Ministero, è necessario portare:

  • l’attestazione dei versamenti effettuati di € 10,20 sul c/c 9001 e di € 16,00 sul c/c 4028 (i bollettini prestampati sono in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione civile – i codici causali non sono obbligatori – i versamenti possono essere fatti presso gli Uffici Postali). Evidenziamo che si può procedere anche al Pagamento on Line;
  • una foto recente formato tessera.

Se la visita ha esito positivo, il medico stamperà la ricevuta di avvenuta conferma di validità, valida per la guida fino al ricevimento della nuova patente. Successivamente il Ministero invierà una nuova patente all’indirizzo del titolare in rinnovo, tramite posta assicurata con spese a carico del destinatario.

 

Rinnovo Patente: i costi

Ecco una breve sintesi dei costi del Rinnovo della Patente:

  • € 16,00 circa per marca da bollo;
  • € 10,20 per diritti di Motorizzazione (da pagare con conto corrente c/c 9001 intestato al Ministero dei Trasporti);
  • € 6.80 circa per il costo di spedizione al momento della ricezione della patente di guida (posta certificata);
  • costo nuova fototessera (tra i 5 e i 12 euro);
  • l’importo per la visita medica (tra 50 e 130 euro) presso ASL, Autoscuole o agenzie pratiche auto.

 

Quanto tempo ci vuole prima di ricevere la nuova patente?

Le tempistiche per la consegna della nuova patente si aggirano tra i 7 e i 10 giorni. Nell’attesa del nuovo tesserino rosa è possibile comunque circolare con il documento provvisorio rilasciato al termine della visita medica, il quale ha una validità di 60 giorni.

 

Rinnovo della Patente di Guida: per saperne di più…

Per essere sicuri di avere “tutte le carte in regola” per il Rinnovo del tesserino rosa, e dunque per non essere sorpresi alla guida con la patente scaduta, potete consultare il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti; controllando in qualsiasi momento tutti i dettagli.

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