La rivoluzione digitale sta lentamente invadendo il mondo della Patente. Dallo scorso settembre è partita nel Regno Unito l’impresa di de-materializzazione che gradualmente eliminerà il vecchio documento. Dopo la prima fase di test, la nuova licenza di guida diventerà ufficiale. Scopriamo i dettagli e cosa si rischia in Italia se si è al volante senza Patente.
Dallo scorso settembre nel Regno Unito è stato avviato il progetto di de-materializzazione del documento di guida. In un futuro prossimo non troppo lontano, sulle strade inglesi, gli automobilisti fermati per un controllo mostreranno agli agenti di polizia di possedere la licenza di guida esclusivamente attraverso lo smartphone.
Lo stress e il panico per essere alla guida sprovvisti del tradizionale tesserino di plastica hanno ormai i giorni contati.
Rivoluzione Patente 2018: arriva la licenza digitale
E’ ancora in fase sperimentale, ma le ipotesi di riuscita sono favorevoli. La DVLA, Driver and Vehicle Licensing Agency, ossia l’agenzia britannica cui fanno capo tutte le pratiche che riguardano i veicoli e i conducenti, ha avviato lo scorso settembre la sperimentazione della patente digitale. L’innovativo passo è stato intrapreso con l’obiettivo di superare i possibili inconvenienti derivanti dalla de-materializzazione, in modo tale da poter introdurre in modo ufficiale la nuova Patente già dal prossimo aprile 2018. Nel dettaglio, la DVLA ha precisato che per ora il tesserino di guida digitale non sostituisce la card, ma ne è complementare.
Nei casi specifici di furto o smarrimento della patente, l’ente potrà inviare una copia digitale sullo smartphone dell’automobilista, in modo che lo stesso possa guidare senza intoppi in attesa di un duplicato. Sarà inoltre possibile inviare la copia digitale della licenza di guida nei casi in cui è richiesto di certificare il possesso della patente (come quando si deve noleggiare un veicolo).
Patente digitale nel Regno Unito: come funziona?
Secondo le direttive della DVLA, dallo scorso settembre, la patente di guida in Gran Bretagna può essere mostrata agli agenti attraverso il proprio cellulare, anche in mancanza di collegamento alla rete internet, perché conservata in una specifica App. Per il momento la patente elettronica non ha sostituito del tutto quella in plastica, ma può essere utilizzata nei controlli degli agenti dagli automobilisti che hanno registrato la stessa sul sito gov.uk.
Negli iPhone il documento dovrebbe trovare sistemazione all’interno dell’App Apple Wallet mentre ancora non è stato chiarito quale programma sarà utilizzato con gli smartphone Android.
Sorpresi al volante senza tesserino? In Italia pesanti multe.
La notizia della sperimentazione in Gran Bretagna della Patente digitale ha rincuorato tutti gli automobilisti sorpresi al volante senza il tesserino, ma l’Italia dovrà ancora attendere per quest’innovazione. L’articolo 180 del Codice della strada chiarisce irrevocabilmente che per circolare con veicoli a motore il conducente deve avere assolutamente con sé il tesserino di guida, valido per la corrispondente categoria di veicolo.
Se si è possessori di patente in regola, ma per vari motivi si guida senza averla appresso, la trasgressione è punita con una multa che va da 41 a 168 euro; per i ciclomotori da 25 a 99 euro.
E’ obbligatorio inoltre presentarsi al comando di polizia competente con la patente, entro il termine stabilito sul verbale (solitamente 24 ore). Chiunque senza giustificato motivo non rispetta quest’obbligo rischia un’altra multa che va da 419 a 1.682 euro.
Depenalizzata la guida senza patente: cosa si rischia?
Evidenziamo che il decreto sulle penalizzazioni, attivo dal 6 febbraio 2016, ha depenalizzato alcuni reati, tra i quali la guida senza il tesserino rosa, trasgressione rientrata tra gli illeciti di carattere amministrativo. Rileviamo che sebbene il reato di guida senza patente sia stato depenalizzato, la sanzione pecuniaria è notevolmente aumentata rispetto a quanto prevedeva la precedente legge: attualmente la stessa varia da un minimo di 5.000 ad un massimo di 30.000 euro; contro la vecchia sanzione che partiva da un minimo di 2 mila euro ad un massimo di 9 mila. Il comma XV dell’art. 116 C.d.S. dispone che la stessa pena sia applicabile anche ai conducenti colti alla guida di veicoli in assenza di titolo abilitativo, perché revocato o non rinnovato per mancanza dei requisiti fisici e psichici. Pena doppia invece per i “recidivi della guida senza patente”, puniti con una sanzione penale.
Al volante senza Patente o con la stessa revocata o non rinnovata
Secondo l’attuale normativa in vigore, in Italia sono previste sanzioni amministrative particolarmente severe per chi è sorpreso al volante con la patente revocata o non rinnovata e per chi guida senza averla mai conseguita. L’articolo 116, del Codice della Strada, penalizza:
- la guida senza patente, o senza patente corrispondente, con patente revocata o non rinnovata per mancanza di requisiti psico-fisici (sanzione principale da 2.257 a 9.032 euro e arresto fino a 1 anno in caso di reiterazione nel biennio – sanzione accessoria prevista: fermo del veicolo per 3 mesi);
- la guida di veicoli di categoria A2 con patente A1; di veicoli di categoria A con patente A1 o A2; di veicoli di categoria B, C, D, con patente B1, C1, D1(sanzione principale da 1000 a 4000 euro
- sanzione accessoria prevista: sospensione patente da 4 a 8 mesi);
- la guida senza certificato di abilitazione o con lo stesso scaduto (sanzione principale da 168 a 674 euro – sanzione accessoria prevista: fermo del veicolo per 60 gg).
La sanzione pecuniaria prevista per questa violazione del Codice può variare da 5 a 30 mila euro e potrebbe includere il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. Pene ancora più dure per i recidivi, trovati almeno due volte alla guida senza documento patente o con lo stesso irregolare, (entro un massimo di due anni dalla prima sanzione); questi ultimi potrebbero rischiare il carcere.
Verso la Patente digitale anche in Italia
La patente di guida digitale italiana, visualizzata tramite app con uno smartphone, appare ancora un miraggio, ma anche il nostro tesserino di guida, rispetto a qualche anno fa è molto avanti nel percorso di de-materializzazione.
Secondo le stime del Ministero dei Trasporti entro il 2024 in Italia avremmo un ricambio completo delle patenti attive, rimpiazzate con la nuova Card di guida plastificata, disposta dalla normativa europea. L’attuale tesserino plastificato è già realizzato con nuove modalità di stampa laser e rispetta criteri antifalsificazione che lasciano intuire l’imminente salto verso la digitalizzazione.
In un mondo globale totalmente digitalizzato e perennemente interconnesso l’arrivo della Patente digitale appare un evento automatico e quasi necessario e la Gran Bretagna, in questo caso, ha solo aperto la strada a una grande rivoluzione.
FONTE: ANSA
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