Bollo auto 2019: tutte le novità che non sapevi

Cosa cambia per il bollo auto, quali sono le novità introdotte e quali gli aumenti previsti?

bollo auto e novità 2019

La recente manovra finanziaria ha introdotto delle novità importanti in relazione al bollo auto 2019 ovvero sulla tassa indiretta applicata sul possesso del bene per tutti i possessori di un veicolo regolarmente iscritto al PRA – Pubblico Registro Automobilistico. La tassa viene pagata anche nel caso in cui il veicolo non venga utilizzato, perché è una tassazione sul possesso e non sull’uso.

In linea con l’abolizione e la maggiore tassazione per i veicoli diesel, l’intenzione del Governo oggi è, infatti, quella di colpire con un aumento del bollo tutti i possessori delle autovetture maggiormente appartenenti alla classe Euro 3 o inferiore, in modo così da penalizzare le auto che producono più inquinamento. Al momento però il bollo auto 2019 non ha ancora subito cambiamenti.

Attualmente i veicoli di categoria Euro 6 pagano un importo di 2,58 euro a Kw e 3,87 euro a Kw per le vetture con una potenza maggiore di 100 Kw. I possessori di veicoli di categoria Euro 3 pagano invece un importo pari a 2,70 euro a Kw e di 4,05 a Kw per le auto con potenza superiore ai 100 Kw. Anche per chi possiede vetture Euro 2 o Euro 1 o Euro 0 le cose non variano di molto, si tratta, infatti, di una differenza minima di 0,10 e 0,20 euro. Di conseguenza non è stato previsto un aumento del bollo per chi possiede un’automobile di categoria Euro 3 o inferiori, bensì è stato ridotto l’importo del bollo a chi possiede un veicolo meno inquinante.

Quali sono le principali novità sul bollo introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 e dal decreto fiscale collegato alla nuova Manovra 2019?

  • Esenzione del pagamento del bollo auto per i soggetti aventi diritto alla legge 104;
  • esenzione per i civili che presentino limitazioni delle capacità motorie, solo nel caso in cui il veicolo sia intestato a loro;
  • esenzione per i civili con a carico una persona disabile, sempre se quest’ultima abbia un reddito annuo lordo inferiore a 2.840 euro.
  • agevolazione finanziaria con una riduzione del 50% dell’importo del bollo per le auto storiche con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, dotate di Certificazione di Rilevanza Storica.

 

Come fare il calcolo del bollo?

L’importo del bollo varia in base alla potenza del veicolo e alla classe ambientale a cui questo appartiene. Per sapere la potenza in Kw e la classe ambientale di appartenenza della propria vettura è sufficiente consultare il libretto di circolazione. Alla voce P.2 è espressa la potenza in Kilowatt, mentre alla voce V.9 è indicata la classe ambientale.

Per conoscere direttamente il proprio importo preciso e le relative scadenze, basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, inserire la categoria del veicolo e la propria targa.

Come pagare il bollo auto?

Per il pagamento è possibile procedere alla Posta, nei tabacchi/ricevitorie abilitate, presso le delegazioni ACI, presso le agenzie di pratiche auto o direttamente online usando una carta di credito/postepay/prepagata sul sito ACI.it, su Poste.it o via telefono con il Telebollo.

Quali sono le scadenze per pagare il bollo auto?

La tassa sul possesso dell’auto va pagata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura, ad eccezione di chi è residente in Piemonte o Lombardia. Per queste regioni, infatti, le scadenze sono: 31 maggio 2019 se il bollo vale fino ad aprile; 30 settembre 2019 se il bollo vale fino ad agosto; 20 gennaio 2020 se il bollo vale fino a dicembre.

Bisogna dimostrare di aver pagato il bollo?

Non è necessario presentare la ricevuta di pagamento, infatti, il controllo è competenza della Regione e non della Polizia Stradale. Fanno eccezione i ciclomotori fino a 50cc e le Minicar (quadricicli leggeri) e i veicoli di interesse storico e d’epoca, per i quali è dovuta la tassa di circolazione con conseguente verifica da parte degli organi di polizia.

Vuoi ricevere un utile servizio memo che ti ricorda tutte le tue scadenze legate alla vettura, compreso il bollo auto, per non dimenticare più nulla? Niente di più facile, vai in un’autoscuola Guida e Vai e chiedi di aderire al Progetto Tranquillità.

Cosa comprende il Progetto Tranquillità?

Il servizio automatizzato di memo scadenze per le auto e la patente, tra cui:
  • scadenza patente;
  • scadenza assicurazione;
  • scadenza revisione;
  • scadenza bollo;
  • eventuale scadenza CQC per chi ne è in possesso.

Chi può usufruire dell’esenzione sulla tassa di proprietà del veicolo nel 2019?

Secondo la Legge italiana, le categorie di civili esenti dal pagamento del bollo auto sono:

  • disabili titolari di Legge 104;
  • non vedenti;
  • sordi;
  • disabili con handicap psichico o mentale titolari d’indennità di accompagnamento;
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • soggetti disabili con ridotte o impedite capacità motorie;

Si escludono, inoltre, dal pagamento:

  • tutte le auto elettriche fino al 5° anno di vita;
  • le auto storiche con almeno 30 anni di vita;
  • le auto ibride acquistate nel 2019, le quali avranno 3 o 5 anni di tassa automobilistica gratuita.

 

Condono interessi e sanzioni bollo auto 2019

Tutti i proprietari di vetture che hanno ricevuto la notifica di una cartella esattoriale per il bollo auto non pagato, hanno la possibilità di optare o per il condono o per la rottamazione. Presentando la domanda di adesione rottamazione dei ruoli all’Agenzia delle Entrate si potrà, quindi, ottenere l’eliminazione degli interessi e delle sanzioni dall’importo da corrispondere. Si potrà poi versare il dovuto, tramite un massimo di dieci rate di pari importo, in 5 anni e con un tasso di interesse del 2%.

La video-infografica di Automobile.it chiarisce ogni dubbio sulle novità del bollo 2019

La video-infografica “Bollo auto 2019: tutte le novità che non sapevi di automobile.it, il sito di auto usate, nuove e Km 0, risponde a tutte le domande e i dubbi, guidando l’automobilista attraverso le novità sul bollo auto introdotte dalla Legge di Bilancio 2019.

Il video parte dalla descrizione del bollo auto per entrare poi nel dettaglio dell’obbligo di pagamento. Quando occorre pagare? La regola prescinde dalla provenienza regionale? Non tutti sanno infatti che i residenti in Lombardia o Piemonte devono rispettare scadenze diverse rispetto al resto degli italiani.

Guarda la video-infografica:

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