Per conseguire la patente A3 basterà frequentare un corso della durata minima di 7 ore. Questa nuova normativa è entrata in vigore.
Addio all’esame di guida per la patente A3
Come vi avevamo anticipato nell’articolo precedente, con l’entrata in vigore del Decreto Infrastrutture-Bis, chi possiede già la patente A1 o A2 per la guida di motocicli non dovrà più sostenere un esame completo per ottenere la patente A3. Sarà sufficiente seguire un corso teorico di almeno 7 ore presso un’autoscuola autorizzata. Questo cambiamento semplifica il processo, garantendo nel contempo una formazione adeguata per la guida sicura dei motocicli di qualsiasi cilindrata.
Lo scopo della nuova normativa è quella si snellire le pratiche così da alleggerire il lavoro delle motorizzazioni civili, il cui personale è notoriamente sotto-organico . Questo scatto automatico, tuttavia, vale solo per chi possiede già una patente A1 (età minima 16 anni) o A2 (età minima 18 anni). Tutti gli altri, devono seguire un corso e sostenere l’esame.
Quali sono le patenti A1 e A2
La patente A1 è conseguibile a 16 anni e consente di guidare motocicli di cilindrata massima di 125 cm³, di potenza massima di 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg.
La patente A2, conseguibile a 18 anni, permette invece di guidare motocicli di potenza non superiore a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.
Nuova normativa
Oggi i possessori della patente A1 o A2, trascorsi rispettivamente due anni dal conseguimento (ai 18 per chi ha la A1, ai 20 per chi ha la A2), potranno “aggiornare” la licenza di guida ad A2 o A3 frequentando un corso teorico dalla durata minima di 7 ore.
Seguici sui social