La nebbia agli irti colli… non è solo l’incipit della celebre poesia di Giosuè Carducci, ma può indurci a riflettere sul reale pericolo della nebbia al volante. Guidare in condizioni di scarsa visibilità può essere fatale per molti automobilisti. Ecco una guida completa e dettagliata per mettersi al sicuro e andare dritti per la propria strada!
È giusto mettersi al volante quando la nebbia è così fitta da rendere irrimediabilmente scarsa la visibilità? Come calibrare velocità e distanza di sicurezza, come utilizzare luci, climatizzatore e tergicristalli? Viaggiare sicuri si può, anche procedendo in auto tra i banchi di nebbia, occorre soltanto perfezionare le manovre di guida, rispettando alcune regole che prevedono l’assoluta efficienza in particolare di alcuni dispositivi del proprio veicolo.
1 – Luci accese nella Nebbia
Gli unici strumenti a disposizione per vedere e farsi vedere al volante in ogni occasione, e in particolare nella fitta nebbia, sono i fari del proprio veicolo (anteriori e posteriori, indicatori di direzione… ). Questi devono necessariamente essere in perfette condizioni, poiché una luce guasta con scarsa visibilità, potrebbe far scambiare la vostra auto per una moto e al contempo rendere inadeguata la vostra visuale. Per essere sicuri di scegliere le luci auto più adatte, tra i fari allo Xeno o a Led, consultatevi con un elettrauto esperto, capace di valutare che l’assorbimento sia proporzionato al vostro impianto (senza surriscaldamenti o cali di tensione); montando solo fari omologati (pena bocciatura alla revisione auto o multa).
2 – Ricordarsi di lucidare i fari dell’auto
La visibilità al volante è tutto, per questo è importante lucidare i fari. Nel tempo i gruppi ottici tendono a opacizzarsi, riducendo la soglia della sicurezza, e i fari troppo opacizzati, oltre a essere pericolosi, costano la bocciatura nella Revisione Auto. Per rimediare potrete sostituire gli stessi o riportarli all’originale trasparenza, con un trattamento realizzato dal carrozziere o attraverso i kit per lucidare i fari dell’auto. Se invece l’appannamento è interno e/o ci sono infiltrazioni di acqua, occorre assolutamente sostituirli!
3 – Climatizzatore ok anche in inverno
Chi l’ha detto che l’aria condizionata non sia utile anche in inverno? Essa abbatte l’umidità nell’abitacolo e impedisce l’appannamento dei vetri, aumentando visibilità e comfort. Attenzione: se i vetri si annebbiano anche con il climatizzatore attivato, occorre far controllare il livello del fluido refrigerante e farlo rabboccare; controllando anche la portata d’aria della ventola e sostituendo il filtro antipolline (da cambiare almeno ogni 12 mesi). Vi consigliamo di pulire l’interno del parabrezza almeno una volta al mese, eliminando quella patina che in condizioni di scarsa visibilità crea spiacevoli e pericolosi effetti ottici.
4 – Tergicristalli e lavavetro in ottime condizioni!
Pioggia, neve, caldo, freddo e radiazioni UV, un tergicristallo è esposto a molte condizioni avverse, e per questo motivo le spazzole vanno ripulite regolarmente dai residui d’insetti e dalla sporcizia. Per quanto riguarda l’umidità che si attacca al parabrezza, l’unica scelta efficace al volante sono proprio i tergicristalli, che se usurati lasciano strisce sul parabrezza, compromettendo la vista di un ostacolo improvviso (ciclista, pedone, animale…). Inoltre anche il sistema lavavetro deve essere perfettamente funzionante, sparando il liquido al centro del parabrezza. Occhio alle temperature esterne: non usare acqua perché congela a zero gradi, ma un detergente che sgrassi e abbassi la temperatura di congelamento (d’inverno si consiglia concentrazione almeno a -20°).
5- Freni, gomme e ammortizzatori
Per viaggiare in auto sicuri, in ogni circostanza, occorre fare regolarmente un check-up della vostra vettura per verificare l’usura e la pressione delle gomme, lo stato di efficienza di freni e degli ammortizzatori. Un’auto con gomme, freni e ammortizzatori esauriti risponde inadeguatamente a ostacoli improvvisi o a banchi di nebbia inaspettati. Al minimo accenno di allungamento dello spazio di frenata, di sbandamento o di rumori “strani” in frenata e pesantezza nello sterzo, fate verificare subito il sistema frenante e le gomme.
6- ADAS: sistemi di ausilio alla guida
Che cosa sono i sistemi ADAS? Le ultime autovetture sono spesso dotate di avanzati sistemi di assistenza al conducente, cioè dispositivi che funzionano attraverso sensori e/o telecamere alloggiati sul parabrezza, che aumentano la sicurezza del guidatore e dei suoi passeggeri. Evidenziamo che, dopo un intervento di sostituzione del parabrezza, è fondamentale intervenire per ripristinare il corretto funzionamento degli stessi.
7- Auto in inverno: occhio alla batteria!
La batteria della vostra automobile deve essere in perfette condizioni sempre, ma soprattutto nei mesi più freddi dell’anno, perché con il gelo tende a scaricarsi più rapidamente. È indispensabile controllarne l’efficienza, lo stato di carica e l’età; tenendo presente che la vita media di un accumulatore può variare da 4 a 7 anni.
8- Occhi di gatto per visibilità/velocità
Occorre viaggiare a una velocità inferiore ai 50 km/h e mantenere un’andatura moderata e costante, in particolare quando la visibilità è inferiore a 100 metri. Tuttavia, come e quando ci si accorge di aver superato una certa velocità al volante? Sappiate che durante la marcia in auto con la nebbia si corre il rischio di aumentare gradualmente la velocità senza rendersene conto, perdendo la reale visibilità degli ostacoli e dei pericoli possibili. Alcune autostrade hanno inserito a lato della linea di divisione, tra le corsie di marcia e la corsia di emergenza, i RRPM (Raised Reflective Pavement Markers) conosciuti anche come ‘occhi di gatto’: dispositivi inseriti sulla superficie stradale, e leggermente rialzati, in modo da presentare una faccia riflettente ai veicoli che sopraggiungono; in questo caso sono usati per indicare quale velocità massima tenere.
9- Quale distanza di sicurezza nella nebbia?
Come regolarsi per la distanza di sicurezza?Il sito dell’Aci riporta la seguente tabella con i valori di visibilità di un oggetto a distanza in caso di nebbia:
Km/h | Dist. sicurezza minima in metri | Equivale a |
---|---|---|
8 | due autovetture | 10 km/h |
10 | un grosso furgone | 20 km/h |
20 | un po’ più di un autotreno | 20 km/h |
30 | un autotreno e un autobus | 35 km/h |
10- Usare fendinebbia solo con la nebbia!
L’utilizzo delle luci auto crea molti dubbi, soprattutto tra i neopatentati. La cosa da ricordare, in particolare rispetto ai fari fendinebbia, è che il loro utilizzo è consentito solo in caso di nebbia, foschia, nevicata e pioggia intensa. I fari posteriori per nebbia invece possono essere usati solo in presenza di nebbia con visibilità inferiore a 50 m, nevicata o pioggia intensa. Va evidenziato che gli antinebbia anteriori si devono usare da soli (non insieme agli anabbaglianti), in caso di forte nebbia; per non rischiare di essere abbagliati dalla propria luce. Chiunque usa impropriamente i dispositivi di segnalazione luminosa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma che può variare da 41 a 168 euro (articolo 153 del Codice della Strada).
Ogni autoveicolo deve essere sempre attrezzato con il triangolo di segnalazione di guasto, da utilizzare in caso di necessità, e il conducente che scende dalla vettura deve obbligatoriamente indossare un giubbetto catarifrangente che lo renda visibile. Vedere e farsi vedere sulla strada salva la vita in ogni occasione e soprattutto in caso di nebbia.
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