Come sarà il nuovo anno per gli ‘amanti delle quattro ruote’? Ecco una sintesi veloce delle variazioni del Codice della Strada introdotte negli scorsi mesi, le prime ripercussioni delle stesse e tutte le novità in arrivo nel corso del 2017!
Il nuovo anno è già arrivato eper chi vuole prendere la patente nel corso del 2017 e abbandonarsi all’inesauribile piacere della guida, la conoscenza delle norme che regolano il Codice della Strada e delle prossime variazioni delle stesse risulta fondamentale. Scegliete dunque di guidare, di farlo rispettando le regole e in totale sicurezza, ricordando che:“chi ben comincia è già a metà dell’opera”!
Esame di Revisione 2017: 30 giorni per sostenerlo!
Per i prossimi mesi, chi sarà sottoposto al provvedimento di Revisione della patente di guida, dovrà sostenere l’esame patente entro 30 giorni. Egli sarà obbligato a presentare istanza all’Ufficio Motorizzazione Civile che fisserà immediatamente la data in cui lo stesso dovrà sottoporsi alla prova di teoria; successivamente al superamento di questa, sarà fissato il termine entro il quale il titolare della patente in revisione dovrà effettuare l’esame di guida.
Questo chiarimento è stato erogato attraverso la Circolare Ministeriale 06/12/2016 – prot. n. 27540 – sugli Esami di revisione, per rispondere alle richieste di chiarimento sulle procedure della revisione tecnica della patente di guida; avanzate da alcuni Uffici della Motorizzazione Civile, in particolare riguardo alle tempistiche in cui svolgere le due prove esame.
Novità per il Rinnovo patente 2017
Nelle scorse settimane sono arrivate delle importanti modifiche anche sul rinnovo della patente di guida. Il rinnovo dello stesso documento potrà essere, infatti, essere richiesto anche a distanza di anni, ma senza l’obbligo di sostenere nuovamente l’esame patente. Una grande innovazione per chi aveva aspettato un po’ di tempo per effettuare il Rinnovo del tesserino rosa e temeva di dover risostenere l’esame teorico dei quiz e quello di guida pratica.
La notizia è arrivata dal TAR, Tribunale Amministrativo Regionale Toscana, ed è legata alla singolare vicenda di un cittadino che aveva aspettato 8 anni prima di richiedere il rinnovo della patente di guida. Tuttavia, tale intervallo temporale prima della richiesta di rinnovo, non ha avuto nessuna ripercussione rispetto alla possibilità che il soggetto possa non rispondere più ai requisiti richiesti per possedere la patente di guida.
Limiti di velocità, Autovelox e tutor 2017
Se per i prossimi mesi avete intenzione di viaggiare e visitare l’Italia in auto occorre conoscere a fondo le leggi del Codice della Strada che regolano i limiti di velocità. Vi ricordiamo che gli stessi sono segnalati nell’articolo 142 del codice della strada e variano in funzione di 4 parametri:
- tipo di strada;
- condizioni atmosferiche;
- tipologia di conducente (neopatentato, persona anziana etc… );
- tipo di veicolo.
In generale, ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana, la velocità massima nella guida non può superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali. I 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per quelle extraurbane locali, e i 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano (previa installazione degli appositi segnali).
Annullamento multe Autovelox 2017
Una recente sentenza della Cassazione (20 dicembre 20016) ha stabilito che se il verbale che riguarda l’infrazione stradale è incompleto (se manca per esempio l’ordinanza del Prefetto che ha autorizzato la rilevazione elettronica della velocità) la contravvenzione per eccesso di velocità può essere annullata. Tra le novità per il 2017 c’è dunque la possibilità di far leva su alcuni punti per le contestazioni delle multe per eccesso di velocità con autovelox e tutor.
Tuttavia noi vi ricordiamo che mettersi al volante è una cosa seria, durante la guida di un autoveicolo siamo tutti chiamati alla responsabilità verso la nostra vita e verso quella degli altri, quindi “rispettare i limiti di velocità imposti dalla legge” è ancora il metodo più efficace per evitare multe e sanzioni!
Reato di omicidio stradale
Segnaliamo che il Nuovo Codice della Strada prevede il reato di omicidio stradale, che si attua quando si provoca un incidente che causa la morte di una o più persone guidando in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, o a causa di specifiche infrazioni al Codice. Il disegno di legge riguardante il reato di omicidio stradale e le lesioni personali, approvato lo scorso 25 marzo 2016 è stato il primo di una lunga serie di interventi indirizzati alla tutela della vita e al controllo della sicurezza stradale che continueranno ad avere riscontro nei prossimi mesi del 2017. Ricordiamo che quando la morte è stata causata violando il Codice della Strada, si conferma la pena già prevista da tempo (da 2 a 7 anni di reclusione). La sanzione penale sale invece sensibilmente nel caso in cui chi uccide una persona è alla guida in stato di ebbrezza grave, ovvero con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, o in stato di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope; rischiando per questo da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni il guidatore con un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, autore di comportamenti stradali connotati da imprudenza.
Divieti di Circolazione per Mezzi Pesanti nell’Anno 2017
Con il Decreto Ministeriale n° 439 del 13/12/2016, è stato pubblicato il calendario per l’anno 2017 che prevede le limitazioni alla circolazione stradale per i mezzi pesanti fuori dai centri abitati (veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate adibiti al trasporto di merci, quelli eccezionali o che hanno carichi eccezionali e quelli che trasportano merci pericolose).
Sono escluse da tali limitazioni alcune particolari categorie di veicoli e di trasporti precisati nel decreto, tra questi:
- i mezzi dei Vigili del fuoco per interventi di emergenza;
- i veicoli militari e di polizia per esigenze di servizio;
- i veicoli dei Comuni adibiti al servizio di nettezza urbana, ecc.
Eventualmente, l’autorizzazione a circolare nei giorni di divieto e nei casi previsti dal decreto, deve essere emessa dal Prefetto.
Nuove regole seggiolini auto 2017
Dallo scorso 1° gennaio 2017 è entrata in vigore la nuova direttiva europea che prevede regole più restrittive sul trasporto dei bambini in auto, con l’intento di proteggere i minori dagli incidenti che costituiscono ancora la prima causa di morte per i minori tra i 5 e 12 anni. La materia infatti sarà regolata dalla direttiva ECE R44-04 che prevede l’obbligo di un rialzo con schienale per i bambini fino a 125 centimetri di altezza, in modo da permettere l’uso della cintura di sicurezza.
Ricordiamo che il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’articolo 172 del Codice della Strada (modificato dal decreto legislativo n.150 del 13 aprile 2006), dalla normativa europea e con una circolare attuativa del ministero dell’interno. L’uso di seggiolini in auto non è dunque opzionale ma obbligatorio! A partire dall’estate 2017, sarà la normativa R129 a regolarne definitivamente l’utilizzo, per i minori fino a 150 centimetri di altezza con obbligo di schienale per tutti i rialzi.
Seggiolini auto: multe salate e ritiro della patente
Per i trasgressori delle nuove norme sull’uso dei seggiolini auto per i bambini sono previste multe salate, arrivando al possibile ritiro della patente di guida. Nello specifico si segnalano contravvenzioni che andranno da 80 a 323 euro, ed oltre alla sanzione amministrativa è previsto anche il decurtamento di 5 punti dalla patente.
Previsto anche il ritiro della patente per un periodo variabile da 15 giorni a due mesi nel caso in cui all’automobilista sia contestata per due volte nell’arco di due anni la stessa violazione, riguardante l’obbligo di utilizzo dei seggiolini auto per minori (secondo le nuove regole entrate in vigore dal 1° gennaio 2017).
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