Sconti Multe stradali: tutto ciò che occorre sapere!

Se nelle settimane più calde e afose dell’anno avete beccato delle multe stradali per distrazione e/o leggerezza… non temete! Ecco tutto quello che occorre sapere per ‘godere’ degli sconti previsti dalla legge.

Sconti Multe stradali: tutto ciò che occorre sapere!
Lo sapevate che l’attuale normativa consente di pagare le multe per la maggior parte delle infrazioni stradali con una riduzione del 30% sull’importo base. La legge italiana consente, infatti, di risarcire ‘determinate ammende stradali’ con una notevole riduzione, a condizione che il versamento avvenga entro un certo intervallo temporale e secondo le modalità previste dal Codice stradale.

 

Cosa dice l’art. 202 del Codice Stradale?

Secondo l’articolo 202 del Codice stradale, riguardante la riduzione del pagamento delle multe per gli automobilisti sanzionati (a causa delle violazioni stradali per le quali il presente codice stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria) ferma restando l’applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, il trasgressore è ammesso a pagare la multa ‘beccata’ entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione.

 

Quando si usufruisce dello sconto sulle multe stradali?

La normativa italiana stabilisce che, per ottenere lo sconto sulle ammende per le quali il Codice Stradale prevede una sanzione amministrativa pecuniaria, è necessario che il pagamento delle stesse avvenga:

  • entro cinque giorni, da quello in cui il verbale di accertamento è stato consegnato nelle mani del trasgressore (nel caso di contestazione immediata);
  • entro cinque giorni, da quello in cui il verbale di accertamento è stato ricevuto per posta dal trasgressore (oppure dal proprietario se persona diversa dal trasgressore).

Evidenziamo che ci sono dei casi in cui non è previsto alcuno sconto sulle multe stradali.

 

Sconto multe stradali: in quali casi non si applica?

Il Codice della Strada attesta che lo sconto sulle multe stradali non può essere applicato nei seguenti casi:

  • se si commettono violazioni che prevedano la possibilità di applicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida (viceversa lo sconto della sanzione trova applicazione nei casi in cui la sospensione della patente è solo cautelare ed è irrogata per violazioni che non prevedono direttamente la sospensione della patente come sanzione accessoria);
  • se si compiono violazioni che prevedano la possibilità di applicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida, anche se la violazione è commessa al volante di un veicolo che non richiede la patente di guida (ad esempio bicicletta);
  • se si compiono infrazioni che prevedano la possibilità di applicazione della sanzione accessoria di confisca del veicolo.

 

Sconto Multa stradale: pagamento con bonifico bancario

Gli automobilisti italiani che sono colti in ‘flagranza di reato’ e multati per violazioni stradali, possono pagare le multe a loro carico con lo sconto del 30%, anche con bonifico bancario. Nel caso in cui il trasgressore, paga la multa scontata sfruttando i sistemi di home banking (bonifico bancario) deve però controllare che il pagamento della sanzione risulti tempestivo ed efficace; in caso contrario non sarà ritenuto valido per estinguere la violazione.

 

Multa stradale: chi ha diritto allo sconto?

Tutti gli automobilisti, anche se neopatentati, hanno diritto allo sconto sulle multe stradali, indipendentemente dai punti della patente residui. Evidenziamo che invece non è possibile godere di tale agevolazione per le infrazioni più gravi, quelle che prevedono la sospensione della patente o la confisca del veicolo (come la guida in stato di ebbrezza o l’eccesso di velocità oltre i 40 km/ ora rispetto al limite). L’unica condizione da rispettare è che la sanzione venga pagata entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica.

 

Come pagare la multa stradale?

Per quanto riguarda i verbali redatti dalla Polizia stradale il pagamento potrà essere effettuato in contanti presso l’ufficio indicato nel documento di contestazione, con versamento sul conto corrente postale intestato allo stesso ufficio di polizia (o mediante pagamento online tramite il portale www.poste.it). Tale pagamento non può invece essere effettuato nelle mani del poliziotto, almeno fino a quando egli non avrà idonea apparecchiatura; salvo i casi previsti per i conducenti di veicoli immatricolati all’estero e per alcuni autisti professionali.

 

Pagare la multa stradale all’agente munito di pos

Qualora l’agente accertatore della violazione sia munito d’idonea apparecchiatura pos (point of sale), ovvero un terminale che permette di pagare la multa direttamente sul posto della constatazione, il conducente multato può effettuare immediatamente il pagamento della stessa. L’agente trasmette il verbale al proprio comando o ufficio e rilascia al trasgressore una ricevuta della somma riscossa; facendo menzione del pagamento nella copia del verbale che consegna allo stesso trasgressore. Si consiglia di conservare tale ricevuta.

 

Quando non pagare la multa stradale?

L’automobilista multato, a suo avviso ingiustamente, può decidere di non pagare la multa constatata, valutando le conseguenze del suo diniego e proponendo un ricorso sulla stessa, al prefetto o al giudice di pace. Nel caso in cui ci fosse questa volontà, non occorre effettuare il pagamento della sanzione ma procedere attraverso le vie legali entro 60 giorni.

 

Sconti sulle multe? Meglio evitare di prenderle!

In estate, come in ogni periodo dell’anno, prima di eseguire una manovra di guida sbagliata, guardate sempre i cartelli di segnaletica stradale. Nei luoghi di vacanza, per esempio, le strisce blu sembrano aumentare proprio nella bella stagione, e voi, invece di cercare il modo per usufruire al rientro degli sconti sulle multe ricevute, evitate di prenderle; acquistando il ticket orario previsto e rispettando la normativa in vigore.
Godetevi la meritata vacanza, con una guida responsabile e sicura, ma soprattutto a prova di multe!

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