Patente Auto a tutte le età!

Patente in tasca e tanta voglia di mettersi al volante? Scopriamo insieme tutte le limitazioni e le ferree regole degli aspiranti automobilisti di tutte le età!

Patente Auto a tutte le età!
L’emozione di guidare per la prima volta un’automobile si sa… è ineguagliabile e dura tutta la vita! Qualsiasi timore svanisce di fronte all’occasione unica di essere al volante, ma purtroppo ci sono delle limitazioni, riguardanti l’età, la velocità e spesso la potenza auto, con cui dover fare i conti. E’ allora importante conoscere adeguatamente le nuove regole del Codice della strada, guidando in modo sicuro e a norma, senza perdersi tutto ‘l’entusiasmo delle quattro ruote’.

 

Il sogno della guida accompagnata a 17 anni

Non tutti sanno che il cosiddetto foglio rosa a 17 anni, introdotto nel 2010 con l’articolo 115 del Codice della strada, ha reso possibile la guida anche ai non maggiorenni, realizzando il sogno di moltissimi giovani aspiranti automobilisti. Chi ha appena compiuto il diciassettesimo anno di età può, infatti, richiedere l’autorizzazione alla “guida accompagnata”, per avere la possibilità di esercitarsi alla guida prima di prendere la patente B.

 

Minorenni al volante: quali requisiti?

Il provvedimento della guida accompagnata ai minorenni è rivolto a chi ha compiuto 17 anni e conferisce la possibilità di guidare autoveicoli al fine di esercitarsi alla guida prima di prendere la patente. I giovani aspiranti conducenti devono necessariamente:

  • essere già in possesso della patente moto (patente A1) o della patente per i quadricicli (B1);
  • guidare esclusivamente con un accompagnatore che abbia conseguito la patente B da oltre 10 anni;
  • mettersi al volante solo dopo aver frequentato un corso propedeutico presso le Autoscuole.

 

Limiti per i neopatentati di tutte le età!

Ai nuovi titolari di patente di guida categoria B conseguita dopo il 9 febbraio 2011, a prescindere dall’età, per il primo anno dal rilascio del tesserino rosa non è autorizzata la guida di autoveicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata (art. 117 C.d.S. comma 5). La legge prevede che le auto per i neopatentati si attestino su una potenza massima di 70 kW/95 CV e che le stesse non superino il rapporto peso/potenza di 55 kW/75 CV per tonnellata. Il periodo di tale limitazione è di 6 mesi, a patto che nel corso di questo lasso di tempo i neo-automobilisti non commettano infrazioni che comportino la decurtazione dei punti della patente.

 

Limitazioni neopatentati… quali eccezioni?

Per i neopatentati le limitazioni auto peso/potenza non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, presenti in macchina, e nel caso in cui il neo-conducente sia affiancato da un accompagnatore di età non superiore ai 65 anni e con patente di guida conseguita da almeno 10 anni. Non rispettare i limiti imposti dal Codice della Strada porterà invece ad una multa corrispondente a 152 euro, con la decurtazione dei punti patente e la sospensione della stessa per un periodo che potrebbe variare dai due agli otto mesi.

 

Neopatentati 2016: limiti di velocità a tutte le età!

Secondo l’articolo 117 del Codice della Strada per i primi tre anni dal conseguimento della patente (categorie A2, A, B1 e B) il limite di velocità in autostrada è 100 Km/h, mentre quello per le strade extraurbane principali, ossia le statali, è di 90 Km/h. I neopatentati dai 18 ai 90 anni, che hanno conseguito la patente da meno di tre anni, devono rispettare tali limiti di velocità massima, per non incorrere nella specifica multa per eccesso di velocità e relativa sospensione della patente. Le sanzioni per i trasgressori variano da 161 a 646 euro.

 

Auto usate neopatentati… verifica il rapporto peso/potenza

Prima di acquistare un’autovettura usata occorre verificare se essa rientra nei limiti in vigore per i neopatentati, un valido strumento di verifica è offerto dal sito “il portale dell’automobilista”. I veicoli immatricolati dopo il mese di ottobre 2007 riportano sulla carta di circolazione il dato preciso del rapporto peso/potenza. Digitando la targa dello stesso si potrà sciogliere con certezza ogni dubbio e acquistare l’auto giusta.

 

Rinnovare la patente di guida a seconda dell’età

Se non ci sono eventi straordinari che mettano in dubbio le capacità dell’automobilista al volante il rinnovo della patente di guida si effettua ad intervelli regolari stabiliti dal Codice Stradale. Nello specifico è obbligatorio aggiornare il vostro tesserino rosa:

  • ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
  • ogni 5 anni per gli automobilisti di età compresa tra 50 e 70 anni;
  • ogni 3 anni per gli automobilisti di età compresa tra 70 e 80 anni;
  • ogni 2 anni per gli automobilisti di oltre 80 anni.

 

Circolare con la patente scaduta

Vi segnaliamo che a qualsiasi età mettersi alla guida con la patente scaduta comporta molti rischi: potreste incorrere nel ritiro del tesserino rosa subendo una multa che va dai 159 ai 639 euro, in base a quanto disposto dall’articolo 126 del Codice della Strada. Evidenziamo anche che chi trascorre lunghi periodi senza guidare e non rinnova la patente entro 3 anni dalla sua scadenza è obbligato a sostenere nuovamente l’esame dei quiz e quello pratico della patente.

 

Neopatentati da 18 a 90 anni: Zero alcool!

Secondo l’articolo 186-bis del Codice della strada nei primi tre anni dal conseguimento della patente B, per il ‘neofita del volante’ è vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche, in qualsiasi quantità. In altre parole vale la regola del tasso alcolemico zero al volante, mentre per gli altri automobilisti vale ancora il limite di 0,5 grammi/litro. La sanzione per le trasgressioni dei primi va da 155 a 624 euro e sono sottratti alla patente ben 5 punti, se il tasso alcolemico non supera il valore di 0,5 grammi per litro. Nel malaugurato caso in cui si provochi un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate. Negli altri casi di guida in stato di ubriachezza, previsti per tutti gli automobilisti, ai neopatentati le sanzioni vengono aumentate da un terzo alla metà. Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l o se si è recidivi nell’infrazione, la patente può essere revocata.

Guidare con le carte in regola comporta zero stress e assoluto relax, poterlo fare liberamente è un’emozione ineguagliabile a tutte le età!

0