Approvato da Camera e Senato il Nuovo Codice della Nautica: grande soddisfazione espressa da tutto il comparto per il voto finale del Parlamento. Scopriamo insieme tutti i dettagli!
Revisionato il Codice della Nautica e la normativa generale riguardante tutto il settore ed il conseguimento delle relative Patenti. La IX Commissione della Camera dei Deputati e la VIII Commissione del Senato hanno definitivamente approvato il testo di Riforma del Codice Nautico, sottoposto nuovamente al loro parere dal Governo.
Il Codice è stato variato accogliendo la maggior parte delle richieste d’integrazione avanzate dalle principali associazioni di settore, attraverso un documento congiunto, presentato dopo l’approvazione dello schema preliminare.
Il nuovo Codice Nautico salutato con entusiasmo delle Associazioni del comparto
La proposta di ‘Revisione e Integrazione del d.Lgs 171/2005 sul Codice della Nautica da Diporto’ ha avuto l’esito sperato da tutto il comparto. Grande entusiasmo espresso da Ucina Confindustria Nautica, Assilea, Assomarinas, Assonat-Confcommercio e Confarca, per il voto finale del Parlamento. Rileviamo che il decreto legislativo, adottato definitivamente dal Consiglio dei Ministri lo scorso 5 novembre, accoglie le principali integrazioni al testo richieste da Ucina e dalle altre associazioni di categoria.
Coordinamento Permanente: l’unione fa la forza!
Questo grande segnale di svolta nel settore nautico, si pone come punto di arrivo del lavoro di collaborazione messo in campo dai rappresentanti delle associazioni di settore, in occasione dei tavoli tecnici istituiti presso la Direzione del Trasporto marittimo. Tra le ripercussioni più importanti di questa proficua cooperazione spicca l’istituzione di un Coordinamento Permanente composto dall’unione di Assilea, Assomarinas, Assonat-Confcommercio, Confarca e Ucina Confindustria Nautica.
Nuovo Codice Nautico: quali vantaggi?
Le Associazioni maggiormente rappresentative del comparto nautico esaltano questa svolta normativa capace di offrire, all’articolata filiera e all’utenza stessa, uno strumento moderno e competitivo. In particolare, si evidenzia che lo stesso:
- sostiene lo sviluppo della cantieristica e del refitting;
- riconosce pari dignità e amplia le attività commerciali;
- si applica alle unità iscritte al Registro internazionale;
- prevede le motorizzazioni GPL;
- introduce nuove figure professionali;
- riforma la patente nautica, tutelando i natanti;
- chiarisce alcuni aspetti del leasing, rendendo più competitiva la bandiera italiana e semplificando gli adempimenti a carico dell’utenza.
Quali novità nel testo di Riforma del Codice Nautico 2017
Tra le novità introdotte con la Riforma del Codice Nautico 2017, spiccano in particolare:
- l’introduzione dell’Anagrafe Nazionale delle Patenti Nautiche (che includerà anche sinistri marittimi, eventi straordinari e diverse violazioni);
- il riconoscimento della figura professionale dell’istruttore di vela;
- la creazione di un regime amministrativo e della navigazione delle unità da diporto;
- la revisione e la modulazione delle sanzioni amministrative.
Arrivano il Mediatore del diporto e l’istruttore di vela
Le variazioni al Codice della Nautica introducono due nuove figure professionali:
- il mediatore del diporto, in altre parole chi attraverso attività di consulenza, collegherà una o più parti per la conclusione di contratti di costruzione, compravendita, locazione, noleggio, comodato, ormeggio e locazione finanziaria di unità da diporto;
- l’istruttore di vela, il quale insegnerà professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuo, le tecniche della navigazione a vela in tutte le loro specializzazioni; esercitate con qualsiasi tipo di unità (in mare, nei laghi e nelle acque interne). L’esercizio professionale dell’istruttore di vela sarà riservato ai soggetti iscritti in un “apposito elenco nazionale” tenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La cultura del mare come base dell’identità italiana
Tra i cambiamenti in arrivo con il nuovo codice nautico, rileviamo la creazione del registro telematico delle unità e l’inserimento della giornata nazionale del mare, prevista per l’11 aprile di ogni anno. Tale giornata sarà introdotta presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la ‘cultura del mare’ intesa come risorsa preziosa dell’identità italiana. Nell’ambito delle strutture ricettive della nautica è previsto inoltre un rilevante adeguamento rispetto al numero di ormeggi riservati alle unità in transito e ai portatori di handicap.
No alla guida in stato di ebbrezza e/o al danno ambientale nella navigazione
Le variazioni del Codice Nautico dichiarano guerra alla guida in stato di ebbrezza e/o al danno ambientale nella navigazione. Saranno razionalizzate le attività di controllo in materia di sicurezza della navigazione, con l’inasprimento delle sanzioni per la conduzione di unità da diporto in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Il provvedimento è finalizzato a contenere tutte le violazioni che si effettuano soprattutto durate la stagione balneare, per limitare gli incidenti in mare, causati dal mancato rispetto delle norme di sicurezza. Evidenziamo punizioni importanti per le attività che causano danno ambientale o grave rischio all’ecosistema marino.
Nuovo Codice della Nautica: come prendere la patente nautica?
La Riforma del Codice Nautico porterà alla semplificazione dei requisiti indispensabili per il conseguimento della patente nautica. In particolare, quelli visivi e uditivi, riguardanti anche il rinnovo della patente, saranno cambiati e semplificati. Tale intervento di semplificazione è volto ad incrementare i potenziali titolari di patente nautica, garantendo comunque l’interesse pubblico della sicurezza nella navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare.
Dove sarà possibile studiare per conseguire la patente nautica?
Secondo la Riforma del Codice Nautico le scuole per l’educazione marinaresca, l’istruzione e la formazione dei candidati agli esami per il raggiungimento delle patenti nautiche saranno definite ‘scuole nautiche’. Le associazioni nautiche e gli enti a livello nazionale per la gestione di queste scuole, riconosciuti in conformità a quanto previsto con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, assumeranno la denominazione di ‘Centri di istruzione per la nautica’. Evidenziamo che per questi enti non sarà richiesta la segnalazione certificata in materia d’inizio attività.
Con il vento in poppa verso la Patente Nautica
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Attraverso questa app è possibile esercitarsi su tutte le domande ministeriali, scegliendo di prepararsi solo su specifici argomenti, o ripassando efficacemente quelli riguardanti i propri errori. Grazie a questa piattaforma potrete imparare in modo semplice tutti i termini e le regole relative alla navigazione, rivedendo le statistiche dei quiz svolti e ripassando gli ‘argomenti incerti’ per eliminare ogni possibilità di errore. Provare per credere!
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Fonti: ANSA – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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