Autoveicoli connessi, elettrici, altamente green, ma soprattutto a guida autonoma. Al centro del Mobility in Italy – Moving Ahead, ospitato a Milano i prossimi 28 e 29 aprile, tutti i temi della mobilità, da quella pubblica a quella smart. Scopriamo tutti i dettagli dell’evento, strizzando l’occhio alla Tabby, prima auto elettrica ‘fai da te’ made in Italy.
E’ possibile innescare anche in Italia un circolo virtuoso e produttivo di mobilità sostenibile? La risposta sarà sicuramente offerta nel corso del Mobility in Italy – Moving Ahead, in cui saranno affrontati temi che riguarderanno lo stato dell’arte della mobilità elettrica in Italia e nel mondo, interessando tematiche quali: le auto connesse, la guida autonoma e la mobilità a zero emissioni.
Il ruolo centrale della Mobilità sostenibile
Autoveicoli a propulsioni ibride, sistemi di trasporto pubblico e privato automatizzati e a zero emissioni, l’offerta dell’industria produttiva appare sempre in trasformazione, ampia e variegata, ma soprattutto al passo con i tempi. L’Italia appare finalmente pronta ad accogliere e incoraggiare i nuovi protagonisti dell’innovazione, puntando sullo sviluppo della mobilità sostenibile nazionale proiettata verso l’estero.
Il futuro degli autoveicoli è elettrico
Tutto il mondo ormai investe sulla realizzazione di autoveicoli a guida autonoma, attraverso progetti innovativi frutto dell’integrazione creativa del settore informatico e dell’industria automobilistica. Progresso tecnologico e soluzioni altamente green sono alla base dello sviluppo di hardware e software in grado di regolare le nuove self-driving car e tutti i prototipi auto proiettati verso la mobilità elettrica e la mobilità a emissioni zero nelle aree urbane.
Quali tematiche nel Mobility in Italy
Focus specifici dell’evento Mobility in Italy saranno dunque i temi relativi a: auto connessa e guida autonoma; mobilità a zero emissioni; trasporto pubblico, sharing e urban mobility e servizi per la mobilità. L’evento si rivolgerà agli amanti delle auto green, come alle nuove e vecchie aziende produttrici di tecnologie e servizi innovativi, agli operatori del trasporto pubblico e della gestione urbana, insomma a tutti i potenziali protagonisti della mobilità sostenibile.
Mobilità elettrica in Europa
Guardando all’Europa l’Italia è ancora un po’ ferma, la mobilità elettrica negli altri stati ha infatti subito un vero boom: la vendita di auto elettriche e ibride plug-in ha registrato una buona crescita nel 2015, con ben 193.000 unità (il doppio dell’anno precedente) e quasi il doppio delle vetture vendute sul mercato americano (117.000). Tra le cause principali di questa crescita ci sono sicuramente: l’adozione di politiche d’incentivo all’acquisto, l’esenzione di alcune imposte specifiche e la progressiva diffusione delle infrastrutture di ricarica auto; che hanno supportato e favorito le vendite auto elettriche in Danimarca, Germania, Norvegia, Olanda, Francia e Regno Unito.
Mobilità elettrica in Italia: i dati
La necessità di tagliare i consumi, la possibilità di ridurre le emissioni di anidride carbonica e il costante progresso tecnologico, spingono sempre più verso auto innovative e automatizzate. Nonostante questo, l’Italia resta ancora un po’ indietro, il grandioso +65% registrato sulla produzione di automobili nel 2015 (rispetto all’anno precedente) non si è tradotto con un aumento delle vendite, registrate a 2.462 tra elettriche e ibride. Il 2016 invece si è aperto in modo positivo, le vendite di auto ibride nel mese di gennaio sono salite, con una quota di mercato del 2,1%, contro la media di 1,6% del 2015.
I vantaggi dell’acquisto di auto ibride
L’accesso gratuito alle ZTL, per le vetture ibride e per i veicoli “green”, l’esenzione del bollo e la sosta gratuita sulle strisce blu, ovvero le disposizioni in vigore in alcuni Comuni e Regioni Italiani, hanno attivato quel circuito virtuoso utile a sostenere una politica dei trasporti competitiva e sostenibile. Chi decide di acquistare un’auto nuova che abbia una buona potenza, ma a basso impatto ambientale è sicuramente incoraggiato a scegliere auto ibride elettriche, soprattutto se può trarre vantaggi economici che colmino i costi aggiuntivi dei veicoli green.
Mobilità sostenibile: le ultime ibride green car
Come già riportato il Salone di Ginevra ha dato largo spazio in materia di soluzioni green e mobilità sostenibile. Tra le green car fresche di uscita figurano: le prime iPerformance con propulsione ibrida plug-in, variazioni dell’ammiraglia Serie 7, proposta dalla Casa tedesca Bmw; il crossover Kia Niro, provvisto di motore ibrido; la Hyundai Ioniq, presentata al Salone di Ginevra nelle varianti ibrida, elettrica e plug-in e la Toyota C-HR, crossover compatto a propulsione rigorosamente ibrida.
Urban Tabby: prima auto elettrica made in Italy
Forse non sapevate che la prima auto elettrica fai da te è rigorosamente italiana: l’Urban Tabby. Una vera e propria automobile compatta, lanciata nel 2014 dall’ingegnere italiano Ampelio Macchi e dall’esperto cinese Francisco Liu, i fautori del progetto OSVehicle ovvero Open Source Vehicle. Questi, hanno pensato di mettere a disposizione degli utenti uno schema tecnico di base al quale poter contribuire aggiungendo nuove funzionalità e perfezionandone le caratteristiche. Si può scegliere la versione auto a due o a quattro posti, compatibile con tutti i motori, soprattutto con quelli IHE (Integrated Hybrid Engine), optando per il tradizionale a benzina o diesel, oppure per l’elettrico o ibrido. Il motore IHE è verde e ha alte prestazioni a consumi contenuti, quello elettrico (All Electric Engigne) è interamente green, mentre quello a combustione (Internale Combustion Engine) ha bassi consumi di carburante. La Tabby offre la possibilità di essere ecosostenibile, usando motori ibridi o totalmente elettrici, a emissioni basse o pari a zero.
France Craft Pixel: la nuova auto elettrica fai da te
Evidenziamo l’auto elettrica Pixel, lanciata nei mesi scorsi da France Craft, una piccola startup di Grigny, ad un prezzo minore di 10 mila euro. L’auto, che viaggia sulla stessa lunghezza d’onda dell’italiana Tabby, può essere costruita da chiunque, componendo i suoi 580 pezzi in garage, con poche e semplici mosse. La novità francese, segnala l’attenzione sempre crescente nei confronti della mobilità sostenibile.
Innovazione e sostenibilità anche in Italia
Il Mobility in Italy – Moving Ahead si inserisce in un momento storico importante per la mobilità sostenibile in Italia e mira a dare a vecchie e/o nascenti aziende produttrici di tecnologie e innovazione l’opportunità di sviluppo e di fund-raising per avviare il proprio business, nei confini nazionali o all’estero; creando una fruttuosa rete di contatti in grado di promuovere quel progresso tecnologico per troppo tempo represso.
Mobility in Italy: le Startup in gioco
Tra le Startup che presenzieranno a Mobility in Italy ci sono:
- SPIN8, piattaforma digitale e innovativa per la ricarica veloce dell’auto elettrica privata, condivisa e di flotte;
- CARJUMP, app che aggrega non solo gli operatori di car sharing a flusso libero, ma anche modelli station based, lo scooter e il bike sharing;
- INVERS che presenta una combinazione innovativa di software e InCar Technology che equipaggiano oltre 45mila veicoli nel mondo;
- CLEVERCITI, app che fornisce all’automobilista in cerca di un parcheggio una sguardo generale dei posti auto disponibili o di quelli occupati e lo guida allo spazio disponibile più vicino;
- EWHEELMOTION, un innovativo mezzo elettrico a una sola ruota, per la mobilità elettrica minima in sinergia con il movimento del corpo umano;
- ICONIC, il creativo posto auto coperto auto-assemblabile, facile da costruire e ideato per interfacciarsi con la mobilità elettrica attraverso un nuovo e leggero modello fotovoltaico;
- JOJOB, servizio di carpooling aziendale, attivo in Italia dal 2014. Nel 2015 ha coinvolto 50mila lavorator, permettendo di evitare l’immissione in atmosfera di 87 tonnellate di CO2.
Mobility in Italy nasce come estensione di Citytech-BUStech e New Mobility World, due eventi leader in Italia e in Europa su tutti i settori della mobilità nuova, rappresentando un appuntamento importante per tutti coloro che vogliono confrontarsi sui temi dell’innovazione e della sostenibilità, delineando gli orizzonti della mobilità del futuro.
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