Con il via libera al Decreto di legge di Stabilità 2016, sono diverse le norme introdotte che modificano il Codice della strada: scopriamo insieme tutti i dettagli!
Come ben saprete il nuovo anno arriva con tante novità, per coloro i quali intendono prendere la patente, per i neopatentati e per chi invece possiede tale documento già da tempo. Ecco una panoramica veloce di tutte le variazioni del Codice stradale che entreranno in vigore nel corso del 2016.
Nuove regole per la sosta a pagamento
Dal 1° luglio 2016 tutti i dispositivi di controllo per la durata della sosta a pagamento potranno essere avviati anche mediante bancomat. Una chance che favorirà i pagamenti elettronici, agevolando i cittadini a pagare la sosta in modo facile e veloce, anche in assenza delle monetine. E’ utile sapere che, qualora entro la data prefissata (il prossimo 1° luglio), il Comune non si sia adeguatamente attrezzato ai nuovi canali di pagamento, gli automobilisti saranno automaticamente autorizzati a parcheggiare gratuitamente, senza incorrere in sanzioni.
Autovelox e tutor: tutte le novità.
La legge di Stabilità per il 2016 ha anche dato il via a nuove norme riguardo autovelox e tutor. Nello specifico, gli stessi serviranno anche per controllare che gli obblighi assicurativi siano rispettati dagli automobilisti: ovvero se si è in regola o meno con il pagamento della polizza Rc auto. Questo sarà possibile grazie al passaggio al sistema telematico della banca dati ministeriale delle assicurazioni. Tutti i dati delle polizze assicurative auto potranno essere direttamente consultati online, senza dover ricorrere al controllo dell’esposizione del tagliando sul parabrezza, non più obbligatoria; dunque si passa all’assicurazione senza contrassegno.
Autovelox, tutor e telecamere delle porte di accesso alle zone a traffico limitato (i varchi ZTL), serviranno inoltre a controllare che l’automobilista abbia eseguito la revisione periodica della propria vettura , oltre a verificare il trasporto irregolare di materiali. Tuttavia, affinché la misura possa ufficialmente entrare in vigore, occorre attendere l’emanazione del decreto ministeriale attuativo e la correlata omologazione delle strumentazioni.
Nuove norme per le immatricolazioni auto all’estero
Novità anche per la re-immatricolazione delle auto all’estero, attuata con l’intento di contrastare tutte quelle immatricolazioni di auto nazionali effettuate fuori dallo Stato Italiano solo per evitare di pagare bollo ed eventuali sanzioni. Con quest’ultima variazione, l’esportazione per la consecutiva re-immatricolazione di un veicolo all’estero sarà effettuata con maggiore trasparenza dei passaggi dell’intero procedimento. Il soggetto interessato dovrà necessariamente presentare al Pra anche la copia della documentazione doganale di esportazione, ovvero, nel caso di cessione intracomunitaria, della documentazione comprovante la radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico.
Reato di omicidio stradale
Il nuovo Codice della strada prevede l’introduzione del reato di omicidio stradale. Nello specifico tale reato si attua quando si provoca un incidente che causa la morte di una o più persone guidando in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, o a causa di specifiche infrazioni al Codice stradale.
Per l’omicidio stradale colposo, commesso semplicemente violando il codice, la pena resta invariata: con la reclusione da 2 a 7 anni.
Per il reato di omicidio stradale, invece, si va dai 5 ai 10 anni di reclusione. Esso si verifica nei casi di violazione del Codice della Strada più altre gravi infrazioni: tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l e fino a 1,5 g/l; superamento dei limiti di velocità di almeno 50 km/h sulle strade extraurbane; passaggio a un incrocio con semaforo rosso; superamento del limite del doppio nelle strade urbane; sorpasso in punti pericolosi; inversioni di marcia vicino a un incrocio, a una curva o a un dosso, e nel caso in cui si circoli contromano. Gli anni di detenzione aumentano per chi causa la morte di una persona guidando “in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope”; e quindi chi commette il reato di omicidio stradale può essere punito con la reclusione da 8 a 12 anni se: guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, o guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La stessa pena è applicata ai neopatentati e ai conducenti professionali, anche di mezzi pesanti, con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l.
È prevista un’aggravante nel caso in cui il conducente provochi la morte di più persone, si dia alla fuga dopo l’incidente o se il veicolo che guida non è coperto da assicurazione: la pena può aumentare addirittura di due terzi e non può essere comunque inferiore ai cinque anni di carcere.
In alcuni casi la stessa può essere ridotta fino alla metà, in seguito alla violazione di alcune norme sulla circolazione da parte della vittima. Nei casi più gravi, tra i quali la fuga, il nuovo Codice della Strada prevede l’incremento della durata della revoca della patente per un periodo massimo di 30 anni.
Limitazioni per neopatentati
La riforma al Codice della Strada ridurrà della metà il periodo della limitazione per i neopatentati, riguardo alla guida di veicoli con potenza superiore a 70 kW e con rapporto potenza/peso più alto di 55 kW/tonnellata. Si passerà quindi da 12 a 6 mesi, a patto che non vengano commesse infrazioni che comportino decurtazione dei punti della patente.
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