Con oltre 28.000 incidenti e 402 morti registrati in Lombardia nel 2022, la sicurezza stradale si conferma un’emergenza prioritaria. Il convegno “Sicurezza Stradale: una Responsabilità Comune” ha acceso i riflettori su dati allarmanti e soluzioni innovative, chiamando a raccolta istituzioni, esperti e aziende per un impegno condiviso verso strade più sicure.
Milano, 28 novembre 2024 – Un confronto tra istituzioni, esperti e aziende per affrontare le sfide della mobilità e ridurre l’incidentalità stradale: questo il cuore del convegno “Sicurezza Stradale: una Responsabilità Comune”, che si è svolto ieri a Palazzo Lombardia. Con numeri preoccupanti – oltre 28.000 incidenti e 402 morti solo nel 2022 in Lombardia – l’evento ha messo in luce l’urgenza di azioni condivise e innovative per promuovere una cultura della prevenzione e della responsabilità al volante.
Si è concluso con grande successo il convegno “Sicurezza Stradale: una Responsabilità Comune”, tenutosi ieri presso la Sala Marco Biagi di Palazzo Lombardia. Promosso dalla Regione Lombardia in collaborazione con ACI e INAIL, l’evento ha riunito istituzioni, esperti e aziende per discutere le nuove sfide della mobilità e promuovere una cultura condivisa della prevenzione e della responsabilità al volante.
Il convegno è stato un’occasione per presentare i risultati del progetto “In Lombardia la Sicurezza Stradale è al primo posto”, che ha già coinvolto oltre 15.000 lavoratori in iniziative formative e di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti e salvare vite.
Un programma ricco di approfondimenti
La giornata si è aperta con l’intervento di Fiorella Daniele, Direttore Generale Sicurezza e Protezione Civile della Regione Lombardia, che ha illustrato i risultati del progetto e il suo impatto: “In un solo anno, abbiamo raggiunto migliaia di lavoratori con campagne mirate e strumenti innovativi, perché ogni vita salvata rappresenta una vittoria”.
La prima sessione ha visto una tavola rotonda sul tema “Responsabilità e Sicurezza Stradale: l’impatto sui Lavoratori”, con interventi di esperti del settore:
- Paolo Redaelli (ACI Infomobility) ha analizzato i dati sull’incidentalità stradale.
- Filippo Rosada (AC Milano) ha affrontato l’importanza di prevedere i comportamenti degli altri utenti della strada.
- Laura Ascari (INAIL Lombardia) ha sottolineato come le condizioni psicofisiche influenzino la sicurezza.
- Carlo Rottenbacher (AC Milano) ha parlato delle migliori pratiche per una guida sicura.
- Biagio Principe (INAIL Lombardia) ha spiegato come incentivare la sicurezza in azienda.
Nella seconda sessione, si è discusso di controlli sul territorio, nuove forme di mobilità e approcci internazionali. Di particolare interesse l’intervento di Luca Pascotto (FIA Paris), che ha portato una prospettiva globale sulla sicurezza stradale.
Numeri che preoccupano: il rapporto sull’incidentalità in Lombardia
Durante il convegno sono stati presentati i dati del Rapporto di monitoraggio dell’incidentalità stradale in Lombardia: nel 2022 si sono verificati 28.786 incidenti con 402 morti e 37.912 feriti. Gli incidenti sono aumentati rispetto al 2021 (+11,4%), così come i feriti (+12,6%). Particolarmente vulnerabili si confermano i giovani tra i 15 e i 29 anni, il cui tasso di mortalità è cresciuto a 5,9 ogni 100.000 abitanti.
Guida e Vai: una presenza significativa
Tra il pubblico presente, anche Guida e Vai, leader nell’educazione stradale e promotore del progetto “Guida e Vai con Sicurezza”, che ha già formato oltre 4.000 giovani attraverso corsi pratici di guida sicura. Pur non intervenendo direttamente, la presenza di Guida e Vai ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo tra istituzioni e privati per costruire una mobilità più sicura.
Le conclusioni dell’Assessore Romano La Russa
A chiudere i lavori è stato l’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile della Regione Lombardia, Romano La Russa, che ha lanciato un appello a istituzioni, aziende e cittadini: “La sicurezza stradale è un impegno di tutti. Solo attraverso una collaborazione diffusa possiamo ridurre il numero di incidenti e garantire un futuro più sicuro per chi viaggia sulle nostre strade”.
Un impegno che continua
Grazie al progetto “In Lombardia la Sicurezza Stradale è al primo posto”, che integra formazione e comunicazione innovativa (podcast, video e materiale informativo), e al coinvolgimento di realtà virtuose come Guida e Vai, la Lombardia si conferma all’avanguardia nella lotta contro l’incidentalità stradale.
Il convegno ha rappresentato un passo importante verso una mobilità più sicura e responsabile, ricordando che la sicurezza stradale è, prima di tutto, una responsabilità condivisa.
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