Un impegno concreto per azzerare le vittime della strada: l’11° Convegno Nazionale “Sicurezza stradale: Direzione obbligatoria”, svoltosi il 14 novembre a Roma, ha riunito istituzioni, esperti e oltre 300 studenti per riflettere sull’importanza della prevenzione. Tra i protagonisti, il progetto Guida e Vai con Sicurezza, che sta rivoluzionando la formazione dei giovani guidatori in Italia con corsi di guida sicura inclusi nel percorso per la patente, confermandosi un modello innovativo e concreto per ridurre gli incidenti stradali.

Roma, 15 novembre – Il 14 novembre, presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, si è tenuto l’11° Convegno Nazionale “Sicurezza stradale: Direzione obbligatoria”, un evento che ha coinvolto oltre 300 studenti di scuole provenienti da diverse regioni italiane. L’iniziativa, organizzata in prossimità della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, ha offerto un’importante occasione per sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione e dei comportamenti responsabili in strada.

Promosso dall’associazione Udicon e moderato dalla giornalista Raffaella Salamina, il convegno ha visto la partecipazione di esperti del settore, istituzioni e rappresentanti di progetti innovativi come Guida e Vai con Sicurezza, il progetto di punta di Guida e Vai, che integra corsi di guida sicura nel percorso per il conseguimento della patente.

Dal suo avvio nel 2022, Guida e Vai con Sicurezza ha formato oltre 4.000 giovani, coinvolgendo più di 100 autoscuole e accreditando piazzali dedicati alla guida sicura in regioni come Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Campania, Puglia, Sardegna, Toscana e Calabria. Alcuni di questi piazzali hanno ottenuto il patrocinio di Comuni quali Settimo Torinese (TO), Campo Ligure (GE) e Monfalcone (GO), dimostrando l’impatto positivo del progetto a livello locale.

Tra i relatori dell’evento, Marco Bove, Manager e Responsabile per il Sud Italia del progetto Guida e Vai con Sicurezza, che ha evidenziato: “Guida e Vai con Sicurezza non si limita a insegnare tecniche di guida, ma promuove una nuova consapevolezza tra i giovani, rendendoli più attenti e responsabili. Il nostro obiettivo è contribuire concretamente a ridurre gli incidenti stradali e a formare una generazione di guidatori più preparati.”

Salvatore Ambrosino, CEO di Guida e Vai, ha aggiunto: “Dopo una tragedia personale che mi ha segnato profondamente, ho voluto trasformare il dolore in un progetto che potesse salvare vite. Con Guida e Vai con Sicurezza puntiamo a rendere obbligatori i corsi di guida sicura e a costruire una cultura della prevenzione, perché crediamo che l’educazione sia il pilastro per strade più sicure.”

L’evento, patrocinato da istituzioni prestigiose come la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comune di Roma, ha ribadito la necessità di un impegno collettivo per affrontare una delle emergenze sociali più rilevanti, quella degli incidenti stradali.

Un impegno che guarda al futuro

Il convegno non solo ha sensibilizzato i partecipanti, ma ha messo in evidenza il ruolo fondamentale di progetti innovativi come Guida e Vai con Sicurezza. La formazione pratica offerta ai neopatentati si inserisce in una visione più ampia di educazione stradale, con l’obiettivo di ridurre significativamente il numero di incidenti e raggiungere l’ambizioso traguardo di zero vittime.

Udicon e Guida e Vai rinnovano il loro impegno a promuovere la sicurezza stradale come priorità nazionale, invitando giovani e adulti a unirsi in una missione condivisa: rendere le strade un luogo sicuro per tutti.