Cambia il Codice della Nautica da diporto, annunciate semplificazioni normative generali e per il conseguimento delle Patenti Nautiche, ma Ucina, Confarca e gli altri enti del proficuo settore chiedono integrazioni più adeguate al testo approvato negli scorsi giorni dal Ministero. Scopriamo insieme tutti i dettagli!
L’autunno è alle porte e molti cambiamenti sono in arrivo per tutti gli amanti del mare e per chi intende prendere la patente nautica nei prossimi mesi. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, ha approvato negli scorsi giorni, in esame preliminare, lo schema di decreto legislativo recante la ‘Revisione e l’Integrazione del d.Lgs 171/2005 sul Codice della Nautica da Diporto’.
Il provvedimento, secondo le dichiarazioni dello stesso Ministro Delrio ai media, è finalizzato a dare più competitività e garanzie a tutto il comparto, agli stessi cittadini e all’ambiente marino. Tuttavia, Ucina Confindustria Nautica, Assilea, Confarca, Unasca (agenzia e scuole nautiche), Assonat, Assomarinas (porti turistici) e Federazione Vela chiedendo maggiori integrazioni al testo approvato, per dare sufficienti risposte al settore e ai diportisti e rendere la bandiera Italiana nuovamente competitiva rispetto al mercato estero.
Quali novità nel testo di Riforma del Codice Nautico 2017
Tra le novità introdotte dal testo normativo di Riforma del Codice Nautico 2017, approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare nei giorni scorsi, spiccano:
- l’introduzione dell’Anagrafe Nazionale delle Patenti Nautiche;
- il riconoscimento della figura professionale dell’istruttore di vela;
- la creazione di un regime amministrativo e della navigazione delle unità da diporto;
- la revisione e modulazione delle sanzioni amministrative.
Anagrafe nazionale delle patenti nautiche
Il Nuovo Codice in arrivo prevede l’introduzione dell’Anagrafe Nazionale delle Patenti Nautiche 2017, che includerà anche sinistri marittimi, eventi straordinari e diverse violazioni. Lo stesso è finalizzato a garantire la ‘sicurezza della navigazione’ e ad acquisire i dati degli utenti del comparto e i relativi mutamenti in corso, da registrare presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In arrivo il Mediatore del diporto e l’istruttore di vela
Le variazioni al Codice della Nautica introdurranno la figura professionale del mediatore del diporto, e quindi di chi, attraverso attività di consulenza, collegherà una o più parti per la conclusione di contratti di costruzione, compravendita, locazione, noleggio, comodato, ormeggio e locazione finanziaria di unità da diporto. Sarà istituita anche la figura professionale dell’istruttore di vela, il quale insegnerà professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuo, le tecniche della navigazione a vela in tutte le loro specializzazioni; esercitate con qualsiasi tipo di unità (in mare, nei laghi e nelle acque interne). Nello specifico, l’esercizio professionale dell’istruttore di vela sarà riservato ai soggetti iscritti in un “apposito elenco nazionale” tenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ormeggi riservati per portatori di handicap e istituzione della giornata nazionale del mare
Tra le novità in arrivo con il nuovo codice, nell’ambito delle strutture ricettive della nautica, è previsto un adeguato numero di ormeggi riservati alle unità in transito e ai portatori di handicap.
Sarà inoltre istituita la giornata nazionale del mare, prevista per l’11 aprile di ogni anno, presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come ‘risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico’.
Sicurezza nella navigazione: più controlli e sanzioni per guida in stato di ebbrezza e/o danno ambientale
Guida sicura anche in mare! Le variazioni approvate introdurranno: la razionalizzazione delle attività di controllo in materia di sicurezza della navigazione e l’inasprimento delle sanzioni per la conduzione di unità da diporto in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Nello specifico, per punire azioni che causano danno ambientale o grave rischio per l’ecosistema marino. Il provvedimento mira a contenere tutte quelle violazioni che si effettuano soprattutto durate la stagione balneare, per limitare gli incidenti in mare, soprattutto sotto costa, causati dal mancato rispetto delle norme di sicurezza.
Riforma del Codice Nautico 2017: a favore della Green Economy e del Dry Storage
La nuova normativa presenterà procedure per l’approvazione e l’installazione di sistemi di alimentazione con GPL, ibrido o elettrico sulle unità da diporto di nuova costruzione o già immesse sul mercato; favorendo l’utilizzo di motori alimentati con energia e combustibili alternativi. La norma a tutto green è volta ad adeguare anche il diporto alla riduzione dell’impatto ambientale, in favore dello sviluppo sostenibile e dell’uso di energie rinnovabili.
Si prevede inoltre la destinazione alla nautica minore di strutture demaniali, pontili, arenili e piazzali, che presentino caratteristiche particolarmente idonee per il dry storage di piccole imbarcazioni, favorendone la fruizione pubblica.
Scuole nautiche e Centri di istruzione per la nautica
Dove sarà possibile studiare per conseguire la patente nautica? Secondo la Riforma del Codice Nautico si prevede che le scuole per l’educazione marinaresca, l’istruzione e la formazione dei candidati agli esami per il conseguimento delle patenti nautiche saranno denominate “scuole nautiche”. Queste ultime, saranno soggette a vigilanza amministrativa e tecnica da parte delle Province o delle Città metropolitane, o delle Province autonome di Trento e di Bolzano del luogo in cui hanno la sede principale. Le associazioni nautiche e gli enti a livello nazionale per la gestione di tali scuole, riconosciuti in conformità a quanto previsto con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, assumeranno la denominazione di «Centri di istruzione per la nautica». Segnaliamo che per questi enti non sarà richiesta la segnalazione certificata in materia d’inizio attività.
Riforma Codice della Nautica: semplificazione per patente nautica
La Riforma del Codice Nautico presenta l’aggiornamento e la semplificazione dei requisiti necessari per il conseguimento della patente nautica, quelli visivi e uditivi, riguardanti anche il rinnovo delle patenti nautiche, apparivano troppo severi e analoghi a quelli richiesti per il personale marittimo che opera a bordo di navi mercantili. L’intervento di semplificazione è volto ad incrementare i potenziali titolari di patente nautica, tutelando comunque l’interesse pubblico della sicurezza nella navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare.
Riforma del Codice Nautico: quali richieste di enti e operatori di settore?
Rispetto alla Riforma del Codice Nautico si sono espresse negli scorsi giorni a più voci Ucina Confindustria Nautica, Assilea, Confarca e Unasca (agenzia e scuole nautiche), Assonat e Assomarinas (porti turistici), Federazione Vela, esprimendo un primo giudizio positivo sul provvedimento, ma chiedendo delle integrazioni allo stesso. Tra queste si segnalano:
- la mancanza di una norma che dia accesso all’anagrafe delle patenti nautiche e agli studi di consulenza, ovvero di uno strumento simile a quello utilizzato nel settore automobilistico per il rinnovo delle patenti. Si suggerisce la creazione di un portale facilmente accessibile a tutti gli operatori, in grado di ridurre i tempi per le prassi burocratiche e per il rilascio dei documenti per il diporto;
- l’assenza di sanzioni specifiche per gli abusivi che operano senza alcun titolo, con lezioni nautiche approssimative e rischiose, al posto delle scuole autorizzate;
- la mancanza di un riconoscimento legale per le figure dei vecchi esperti velici, senza che debbano sottoporsi a un esame di abilitazione.
Come studiare con più facilità per conseguire la patente ed esercitarsi divertendosi
Se amate il mare e volete cimentarvi nel conseguimento della Patente Nautica, non vi resta che lanciarvi in questa piacevole avventura! Per facilitare il vostro percorso formativo vi consigliamo di utilizzare l’applicazione Quiz Patente Nautica di Guida e Vai, l’unica aggiornata al 2017 con tutti i 1152 quiz ufficiali per conseguire la patente nautica base (entro 12 miglia)! Con questa app è possibile esercitarsi su tutte le domande ministeriali, scegliere di allenarsi solo su specifici argomenti oppure ripassare i propri errori. È una piattaforma con si può imparare in modo semplice tutti i termini e le regole relative alla navigazione; scegliendo il modo in cui allenarsi, rivedendo le statistiche dei quiz svolti e ripassando gli argomenti dubbi per eliminare ogni possibilità di errore.
Insomma, uno strumento efficace e divertente per diventare dei veri lupi di mare!
Fonti: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ANSA
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