Stretta su cellulare alla guida e seggiolini anti-abbandono: dietrofront per l’Italia!

Bocciata a pochi giorni dal Natale l’attesa Riforma del Codice Stradale 2018 che prevedeva l’irrigidimento della normativa riguardante l’uso del cellulare alla guida e l’obbligo in auto dei seggiolini anti-abbandono. Ecco tutti i dettagli!

Stretta su cellulare alla guida e seggiolini anti-abbandono: dietrofront per l'Italia!
Natale alle porte e sicurezza stradale in standby. Bloccata l’annunciata riforma del Codice Stradale 2018, che prevedeva nuove regole connesse all’uso del telefono in auto e all’obbligo di possedere allarmi per i seggiolini dei bimbi montati in auto.

Grande delusione da parte di chi nel corso del 2017 è stato vittima di tragedie legate a incidenti stradali causati da distrazioni al volante per uso di smartphone, e dalle associazioni italiane desiderose di nuove azioni di sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale e guida responsabile e sicura.

 

Quanti incidenti stradali nel 2017?

Il nuovo anno non arriverà coi botti! La Riforma sulla Sicurezza stradale è bloccata mentre il numero degli incidenti al volante in Italia resta importante. Secondo i dati raccolti dagli organi di Polizia Stradale e carabinieri, nei primi dieci mesi del 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016, gli incidenti su strada si sono ridotti del 3,3 %, tuttavia, l’aumento delle vittime, resta costante e si pone all’1,5 %.

Evidenziamo, come già riportato a proposito della sicurezza stradale, che nel solo mese di giugno 2017 gli incidenti mortali hanno colpito 727 persone, contro un valore di 695 vittime dello stesso periodo nel 2016.

 

Quali violazioni stradali al volante?

Gli importanti dati sui sinistri stradali in Italia nel corso del 2017, hanno portato ad un forte irrigidimento sui controlli elettronici della velocità al volante, attraverso il quale si è arrivati al ritiro di ben 38.862 patenti, al decurtamento di punti patente pari a 2,5 milioni e alla pena di 1,7 milioni di multe per violazioni del codice stradale. Il calo delle trasgressioni legate all’eccesso di velocità (-16,6%), al mancato uso del casco (-16,6%) e alla guida in stato di ebbrezza (-2,8%) non è stato seguito dal calo di episodi di: guida con l’utilizzo dello smartphone (+9,7%); di guida con il mancato uso delle cinture di sicurezza (+8,2%) e di guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope o stupefacenti (+4%).

 

Aumentati i controlli per le trasgressioni al volante!

Nel corso del 2017, per favorire la sicurezza stradale, sono aumentati i controlli sulla condotta degli automobilisti al volante, attraverso strumenti quali:

  • autovelox o tutor;
  • controlli sull’uso del cellulare alla guida;
  • test dell’alcol con l’etilometro.

Si attendeva inoltre la riforma del Codice Stradale 2018 che avrebbe tutelato anche i bambini con l’obbligo di dotazione di seggiolini provvisti di allarme anti-abbandono; proprio in risposta agli episodi tragici di ‘dimenticanze di bimbi in auto’, avvenuti nei mesi estivi.

 

Cellulare alla guida e obbligo allarme sui seggiolini: emendamenti bloccati!

I 2 emendamenti, riguardanti l’utilizzo dello smartphone in auto e l’installazione di un dispositivo di allarme sui seggiolini sono stati bocciati a pochi giorni dalla fine del 2017, poiché le due proposte sono state ritenute ‘estranee alla materia trattata nella Legge di Bilancio’ e quindi non potevano essere inglobate nel provvedimento.

Grande delusione per chi ha lottato in questi mesi a favore della Sicurezza su strada e per tutti coloro che sono stati vittime di tragedie legate a incidenti stradali.

 

Cellulare alla guida: multe invariate

Utilizzare lo smartphone mentre si guida è illegale, ma con la riforma congelata in caso di recidiva la sanzione pecuniaria non raddoppierà passando da 161 a 322 euro. Non ci saranno nemmeno inasprimenti per quanto riguarda sospensione della patente e decurtazione punti. L’Italia è ancora ferma rispetto alla Sicurezza stradale, aldilà dell’introduzione del reato di omicidio stradale nel marzo del 2016, l’addio alle nuove norme del Codice della Strada rappresenta una grande regressione. In particolare, le pene per chi guida con lo smartphone in mano in questo momento prevedono:

  • una multa di 161 euro + il taglio di 5 punti-patente;
  • la sospensione della patente da uno a 3 mesi alla seconda infrazione nel biennio (recidiva).

Rileviamo che il ritiro immediato della patente alla prima infrazione, il raddoppio del taglio di punti e la sospensione della stessa, annunciati ai media negli scorsi mesi, sono stati annullati con il no alla riforma.

 

Congelato obbligo dispositivi anti-abbandono

Nella proposta di Legge di Bilancio 2018 era compreso un emendamento che è stato bocciato insieme a quello riguardante l’irrigidimento delle pene per chi guida con il cellulare alla mano; lo stesso prevedeva l’obbligo d’installazione sui seggiolini di cosiddetti “dispositivi anti – abbandono”, pensati per arginare il fenomeno dei bimbi dimenticati nell’abitacolo da un genitore e morti per il troppo caldo.

 

Unasca a favore della Sicurezza stradale

L’associazione che rappresenta gli studi di consulenza automobilistica e le autoscuole italiane UNASCA, ha lanciato un’iniziativa volta alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e della classe dirigente politica verso la Sicurezza Stradale, decidendo di far proiettare, nella Sala Nilde Iotti della Camera, il corto cinematografico “Strade da Amare: la scelta giusta”. Il breve film, primo social movie la cui sceneggiatura è stata scritta in modo collaborativo da studenti delle scuole della Regione Campania e sostenitori sui social network (Facebook…) ha evidenziato quali siano tutte le emozioni più forti e capaci di modificare la condotta al volante. La visione dello stesso spinge i suoi fruitori a riflettere sulla facilità con la quale ci si può cadere nella trappola della guida irresponsabile e pericolosa.

 

Gioventù bruciata al volante!

Il corto “Strade da Amare”, proiettato sul palco internazionale del Global Road Safety Film Festival di Ginevra e al Palazzo delle Nazioni Unite, ha vinto già importanti premi quali una menzione speciale alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia per il suo grande impatto sociale. I 4 protagonisti vivono un vero “rewind”: dopo un tragico incidente, hanno la possibilità di tornare indietro e fare la scelta giusta, ovvero guidare con responsabilità fin dal primo momento, dando il giusto valore alla risorsa più preziosa di cui ogni essere dispone: la vita! Il senso del lavoro presentato è appunto quello di far ‘riflettere sull’impossibilità del rewind nella vita reale’, in cui un incidente stradale può tradursi nella morte e nelle lesioni gravi di una o più persone.

Con questo obiettivo, lo scorso 18 dicembre, nella Sala Nilde Iotti della Camera è stato appunto proiettato il corto “Strade da Amare: la scelta giusta”, su iniziativa di Unasca… un dono prezioso per il vicino Natale e un monito importante per il 2018!

FONTE: ASAPS

0