Auto a guida autonoma: un sogno che si avvera!
Molti
di voi ricorderanno le avventure di Michael Knight (interpretato da
David Hasselhoff) e della sua mitica
Supercar KITT,
in uno dei più famosi telefilm-cult degli anni Ottanta. La Pontiac
Firebird Trans-Am nera,
compagna d’avventure dell’ex poliziotto, era in grado di guidare
da sola e di salvare
il protagonista dai guai. Oggi la fantascienza diventa realtà,
quell’automobile completamente automatizzata, ovvero capace di
guidare senza pilota, sta venendo gradualmente ma inesorabilmente
alla luce.
Guida sicura con l’auto che si guida da sola
Secondo
i fautori dell’ambizioso progetto, l’auto
senza conducente progettata
da Google riuscirà a rendere le nostre strade
più sicure,
aumentando la mobilità di milioni di persone
che non possono guidare.
Nella fase sperimentale del progetto, che va avanti da 7 anni, le
prime auto a guida autonoma senza autista hanno percorso oltre 1,5
milioni di miglia su strade pubbliche e sono attualmente in corso
nuovi test per confermare la loro sicurezza e stabilità.
Il maggior beneficio della diffusione delle Supercar a guida autonoma è quello di avere strade più sicure e, di conseguenza, meno incidenti e omicidi stradali.
Il maggior beneficio della diffusione delle Supercar a guida autonoma è quello di avere strade più sicure e, di conseguenza, meno incidenti e omicidi stradali.
Fca - Google: il patto d’acciaio
L’accordo
tra Google e FCA
offrirà al settore automobilistico globale nuovi scenari. Le ultime
tecnologie, applicate all’industria dell’auto, saranno in grado
di accelerare il progresso di tutto il comparto, offrendo agli utenti
della strada nuove opportunità. Si ipotizza già che nelle strade
potrebbero circolare auto vuote che vanno a prendere i passeggeri,
fornendo un servizio importante a coloro i quali per svariati motivi
non
possono guidare,
né prendere
la patente.
Un sistema che dimezzerebbe il parco
circolante di autovetture e veicoli.
Insomma, il know-how che metterà a disposizione Google lancia
scommesse ambiziose e a prova di tutte le esigenze umane.
Sperimentazione guida auto senza conducente
La
sperimentazione della nuova Supercar attualmente si sta attuando in
Nevada, su strade pubbliche poco frequentate, tramite una
regolamentazione del 2011 che prevede comunque un essere umano sempre
pronto a prendere la
guida. Gli altri Stati
principali coinvolti nei test
driver sono la
California e la Florida, ma anche l’Europa sembra finalmente aprire
le porte alle auto a
guida autonoma.
Tecnologia e sicurezza stradale
La
tecnologia di base della Google
Car consta di 64 raggi
laser, che girano a 360 gradi creando un radar a cui non può
sfuggire nulla. Questa precisione può essere tradotta con: zero
distrazioni al volante
dovuti all’ebbrezza
o alla stanchezza, guida
regolare, limiti
di velocità rispettati
e presumibilmente sicurezza
stradale
garantita. La nuova
supercar senza conducente sembra
dunque la soluzione più utile in tema di guida sicura. Analizzando
attentamente la questione il gioco appare purtroppo molto più
complesso. Essendo i veicoli
in movimento, lo
scenario in cui l’auto viaggia cambia continuamente, complicando
costantemente le informazioni da gestire. Gli esperti ipotizzano
infatti che un’auto che si guida da sola debba reggere un gigabyte
di dati al minuto, ma al contempo scommettono sul successo
dell’impresa.
Responsabilità in caso di incidente stradale
Anche
la questione riguardante le responsabilità in
caso di incidente stradale
è molto complessa. A livello tecnico attualmente ci sono due strade
da seguire: lasciare che il software gestisca autonomamente le
situazioni o dare all’autista il compito di avviare il pilota
automatico.
In Europa e in tutte le aree globali senza una regolamentazione specifica come quella del Nevada il responsabile dei danni causati dalle auto a guida autonoma è sempre il produttore. In caso di incidente stradale si dovrebbe infatti utilizzare “la responsabilità per i prodotti difettosi” introdotta dall’Europa con una direttiva del 1985. Sicuramente nei prossimi anni, si provvederà a creare una normativa più idonea alla questione, poiché la sicurezza stradale è molto importante e il progresso tecnologico deve essere supportato da un’adeguata regolamentazione che attualmente manca.
L’immissione sulla strada delle auto senza pilota, senza le leggi idonee in caso di incidente stradale con o senza vittime, è comunque un incognita troppo complicata da gestire.
In Europa e in tutte le aree globali senza una regolamentazione specifica come quella del Nevada il responsabile dei danni causati dalle auto a guida autonoma è sempre il produttore. In caso di incidente stradale si dovrebbe infatti utilizzare “la responsabilità per i prodotti difettosi” introdotta dall’Europa con una direttiva del 1985. Sicuramente nei prossimi anni, si provvederà a creare una normativa più idonea alla questione, poiché la sicurezza stradale è molto importante e il progresso tecnologico deve essere supportato da un’adeguata regolamentazione che attualmente manca.
L’immissione sulla strada delle auto senza pilota, senza le leggi idonee in caso di incidente stradale con o senza vittime, è comunque un incognita troppo complicata da gestire.
Semi-autonome o del tutto autonome?
Le
nuove supercar si potranno dividere in due gruppi: semi-autonome o
del tutto autonome. Queste ultime potranno muoversi (con o senza
passeggeri a bordo) da un punto di partenza a uno di arrivo e senza
alcuna interazione con il pilota; adattandosi su ogni tipo di
contesto stradale e arriveranno molto probabilmente nel 2019. Le auto
che si guidano da sole,
invece, di entrambe le categorie, si stima che saranno circa 10
milioni entro il 2020, con un prezzo più adeguato al consumo di
massa.
Supercar quanto mi costi
La
diffusione delle Supercar
senza pilota appare
ancora comunque un miraggio. I costi delle stesse sembrano
esorbitanti e attualmente non consentono alle self
driving cars di
diventare un prodotto di massa. Come abbiamo riportato, oltre alla
riduzione dei costi di costruzione e quindi del prezzo finale delle
supercar, è necessario anche che siano emanate leggi adeguate e
regole chiare su alcune delle loro funzioni. Si auspica che
l’innovazione
tecnologica in atto
sia supportata da un piano strategico atto ad integrarle nel traffico
di auto guidate da
persone in carne e ossa, con tutte le complicazioni che ciò implica.
In un futuro non troppo lontano, potremmo parlare con la nostra auto e chiederle di salvarci la vita o di aiutarci in una lunga battaglia contro "le forze del male" , proprio come faceva la mitica Supercar KITT.
In un futuro non troppo lontano, potremmo parlare con la nostra auto e chiederle di salvarci la vita o di aiutarci in una lunga battaglia contro "le forze del male" , proprio come faceva la mitica Supercar KITT.