Donne al volante anche in Arabia Saudita: la piccola grande rivoluzione!

Svolta epocale nel ‘mondo della Patente’: anche le donne dell’Arabia Saudita potranno guidare! Il decreto del re Salman sancisce che la nuova legge entrerà in vigore tra nove mesi, il tempo necessario per adeguare a livello burocratico e amministrativo tutto il sistema e le stesse scuole guida nazionali.

Donne al volante anche in Arabia Saudita: la piccola grande rivoluzione!
Piccola grande rivoluzione per le donne dell’Arabia Saudita: anche loro potranno prendere la patente e guidare un’automobile come accade nel resto del mondo.
Rileviamo che invece, prima di questo provvedimento, le donne saudite erano obbligate a ‘muoversi e viaggiare in auto’ esclusivamente se accompagnate da un autista o da un uomo della loro famiglia, un grande limite per qualsiasi tipo di spostamento.

 

Il successo dell’hashtag “#IWillDriveMyself”

La voglia di cambiamento era partita già il 26 ottobre del 2013, quando un gruppo di attiviste del movimento femminile saudita decise di sfidare apertamente le rigide regole statali mettendosi al volante. Fermate dalla polizia religiosa, le stesse subirono multe e sanzioni; tuttavia quel piccolo passo aprì uno spiraglio nell’opinione pubblica saudita, suggerendo alla stessa la necessità di un cambiamento in tal senso. Da quell’episodio, le stesse attiviste, cominciarono a far valere le loro ragioni, postando sul web slogan e alcuni video che le ritraevano al volante. A seguirle e in incoraggiarle anche attivisti e militanti di sesso maschile, che per supportare la causa avevano anche incoraggiato le loro compagne a mettersi alla guida delle auto e a postare su Twitter le loro immagini con l’hashtag “#IWillDriveMyself”.

 

Patente alle donne… una strada ancora in salita!

La maggior parte delle donne saudite ha accolto la notizia con gioia e soddisfazione. Tra le voci di esultanza spiccano con certezza quella di Sahar Nassif, attiva da tempo sul fronte dei diritti delle donne, la quale ha esultato dichiarandosi pronta all’acquisto dell’automobile dei suoi sogni e quella di Manal al-Sharif, promotrice della campagna Women2Drive.
Grandi slanci di positività anche da parte del resto del modo, anche se la situazione in Arabia Saudita rimane ancora molto difficile per il ‘gentil sesso’ e la strada verso la parità di genere è ancora molto lunga. Restano inoltre ancora le restrizioni sulla libertà di movimento e sulla possibilità di viaggiare da sole, oltre alla rigida separazione dei sessi in tutti gli ambiti pubblici.

 

Le donne saudite potranno guidare dal prossimo giugno

La nuova legge, disposta con un decreto emanato dal re Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd, monarca assoluto del Regno Saudita dal 23 gennaio 2015, entrerà in vigore a partire dal 24 giugno 2018. In questi nove mesi si cercherà di predisporre le Autoscuole nazionali all’arrivo delle future automobiliste. Dopo quella storica data anche le donne dell’Arabia Saudita potranno infatti prendere lezioni di guida, studiare le regole del Codice Stradale, imparare a guidare e sostenere l’esame per la patente.
Nonostante le limitazioni per le donne saudite siano ancora moltissime e disparate nei diversi campi, avere la possibilità di spostarsi autonomamente in macchina, pur rispettando rigorosamente ancora alcuni accorgimenti, ma senza l’obbligo stretto di farsi accompagnare da un autista di sesso maschile è un grande passo avanti verso l’emancipazione femminile di tutto il mondo.

FONTE: ANSA

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