Cellulare al volante, sorpasso ciclisti e abbandono bimbi in auto: boom di multe e sanzioni

Il Governo alza il tiro a favore della sicurezza stradale: chi usa il cellulare alla guida sarà punito con la sospensione immediata della patente fino a tre mesi, già alla prima infrazione, con raddoppio in caso di recidiva, aumento di multe e punti patente decurtati. Attenzione anche al sorpasso dei ciclisti e alla sicurezza dei bambini in auto. Ecco tutti i dettagli!

Cellulare al volante, sorpasso ciclisti e abbandono bimbi in auto: boom di multe e sanzioni
Il dilagare degli incidenti stradali, causati da distrazioni e comportamenti rischiosi alla guida, dovuti spessissimo all’uso improprio di smartphone e dispositivi elettronici, ha spinto il Governo a irrigidire le norme che ne regolano l’utilizzo. La pesante presa di posizione ha portato diverse modifiche del Codice stradale, per porre un freno alle abitudini malsane e pericolose tenute da moltissimi automobilisti su strade colme di autisti e pedoni.
Il provvedimento mira a garantire anche una maggiore sicurezza sulla strada per ciclisti e bimbi a bordo, vittime di sinistri i primi e di dimenticanze sui seggiolini delle auto i secondi.

 

Come cambia l’art. 173 del Codice della Strada?

La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha approvato lʼemendamento che apporta modifiche importanti al Codice della Strada, in materia di sanzioni relative all’utilizzo di apparecchi radiotelefonici e cuffie sonore alla guida. Lo stesso introduce lʼimmediata sospensione della licenza di guida già alla prima infrazione. Evidenziamo che prima di quest’emendamento l’articolo 173 del Codice della Strada, che punisce chi guida mentre usa il telefonino, prevedeva comunque la sospensione della patente, ma solo alla seconda infrazione del divieto, in un arco temporale di due anni.

 

Guida col cellulare… quali costi?

Smartphone e distrazione sono considerati dei veri killer della strada! Per questo motivo, l’emendamento inserito nel testo del ddl, modifica l’articolo 173 del Codice stradale, irrigidendo le punizioni per chi utilizza il telefono alla guida senza l’ausilio di vivavoce e bluetooth.
Le nuove pene prevedono pesanti ammende, tra queste:

  • una sanzione che va da 322 a 1294 euro, per coloro i quali sono beccati col cellulare alla guida la prima volta;
  • una sanzione che va da 644 a 2588 euro, per chi è sorpreso col cellulare al volante la seconda volta.

 

Cellulare mentre si guida? Arriva la sospensione immediata della patente!

Con la nuova normativa, approvata dal Governo in questi giorni, per chi usa cellulare, tablet e altri dispositivi alla guida la sospensione per la patente diventa immediata. Il provvedimento introduce da 1 a 3 mesi, per chi viene multato la prima volta e in caso di recidiva si arriva da 2 a 6 mesi. Più la decurtazione di 5 punti la prima volta, che diventano poi 10 al secondo giro.

 

Automobilisti e ciclisti: divieto di sorpasso a meno di 1,5 metri

Accanto alle misure anti-telefonino al volante, il provvedimento approvato, a favore della sicurezza stradale, contiene altri interventi non meno incisivi sul piano della stessa, tra questi, l’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo dai ciclisti in fase di sorpasso.
La cosiddetta norma ”salva-ciclista” arriva proprio nella bella stagione, per salvaguardare la sicurezza stradale proprio nel periodo più caldo e rischioso dell’anno. Questa nuova regola impedirà agli automobilisti di sorpassare i ciclisti se c’è uno spazio laterale minore di un metro e mezzo, scongiurando pericolosi incidenti e/o investimenti sempre più frequenti per chi pedala.

 

Obbligo di seggiolini con dispositivi anti – abbandono di bambini in auto

Dopo i tragici accadimenti di cronaca, riguardanti i bambini dimenticati in auto, il Governo ha deciso di attuare un provvedimento normativo atto a bloccare il grave fenomeno. L’art. 2 del ddl approvato prevede l’obbligo di segnale acustico per i seggiolini auto dei bambini.
A partire dal 1° gennaio 2019 tutti i sistemi di ritenuta per bambini (previsti dal comma 1 dell’articolo 172 del Codice stradale) dovranno essere dotati di un dispositivo, da collegare al veicolo; con sensore di peso che sia in grado di emettere a motore spento un segnale acustico, qualora il peso dello stesso sistema di ritenuta sia superiore a quello previsto senza la presenza di un bambino. I sistemi di ritenuta per bambini installati prima della data segnalata, devono essere dotati del sensore ivi previsto entro il 31 dicembre 2017; il segnale acustico collegato al sistema, cessa solo quando il peso torna nei parametri originali fissati dal costruttore.

 

Seggiolini auto a norma: quali costi?

Evidenziamo che, secondo l’articolo 172 del Codice della Strada, chi trasgredisce all’obbligo di utilizzare seggiolini auto a norma di legge rischia una multa che va dagli 80 ai 323 euro, oltre al decurtamento di 5 punti dalla patente. Nel caso in cui si prendano due multe per la stessa infrazione nell’arco di due anni, scatta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

 

L’innovazione tecnologica salva la vita!

Per limitare i comportamenti scorretti e molto pericolosi al volante, è utile affidarsi alla tecnologia, a favore della propria incolumità e di quella degli altri guidatori/pedoni/ciclisti. Molti veicoli sono infatti dotati di efficacissimi sistemi di comando vocale che permettono di interagire con il proprio dispositivo direttamente dall’interfaccia posizionata nell’abitacolo, via bluetooth. Attraverso questo sistema l’automobilista può usare il cellulare senza distogliere l’attenzione dalla guida e soprattutto senza staccare le mani dal volante per avviare una chiamata o rispondere a un SMS.
Evidenziamo che è sempre consigliabile evitare ogni minima disattenzione, godendosi la guida e staccando del tutto con il bisogno irrefrenabile di essere sempre “on – line” e reperibili.

Le nuove modifiche del Codice sono state attuate per sensibilizzare gli automobilisti sulle problematiche della distrazione alla guida, rendendoli più consapevoli e vigili, rispetto all’obbligo di tenere sempre una condotta al volante che sia scrupolosa e responsabile.

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